Madre surrogata partorisce due gemelli, ma uno è biologicamente suo
Sorpresa per una donna californiana, madre surrogata per una coppia cinese, che dopo aver dato alla luce due bambini, che pensava fossero gemelli, ha scoperto di essere la madre biologica di uno. Jessica Allen, questo il suo nome, è rimasta incinta del marito mentre era già iniziata la gravidanza con l’embrione della coppia. Il caso è stato riportato dalla Bbc.
Le spiegazioni
Due le possibili spiegazioni chiarisce Manuela Monti della Fondazione IRCSS San Matteo di Pavia, ricercatrice impegnata nello studio degli ovociti e delle cellule staminali: “O la signora in questione quando aveva già iniziato la maternità surrogata ha avuto un seconda ovulazione, fenomeno davvero rarissimo e che mi fa pensare che la donna in questione fosse decisamente giovane, oppure un suo ovocita, già fecondato naturalmente dal marito ma che non si era ancora impiantato nell’utero per una qualsiasi ragione , forse “attratto” dalla situazione particolarmente favorevole, l’utero di una madre surrogata viene “trattato” per renderlo più “accogliente” ha attecchito. In ritardo”.
La dichiarazione della madre surrogata
“Ero già rimasta incinta con la fecondazione in vitro quando alla sesta-settima settimana hanno trovato un altro embrione, che si pensava fosse quello impiantato, poi sdoppiatosì dando vita ai gemelli”, racconta la donna all’emittente britannica. “Il mio corpo ha ovulato naturalmente mentre ero già incinta, il che è molto raro, ancora di più nella mia situazione”, continua.
La scoperta è emersa qualche settimana dopo la nascita dei bambini, quando la madre non biologica ha contattato Allen per rivelarle alcuni dubbi sull’origine di uno dei bambini: il test del Dna ha poi confermato i sospetti, cioè che la donna americana era la madre biologica di uno dei due. A quel punto le è stato proposto di dare in adozione il bambino a un’altra coppia, già disponibile a prendersene carico, ma Allen e il marito hanno deciso di tenerlo.
La storia
Per ottenere la custodia Jessica e il marito sono dovuti passare per una causa: formalmente infatti i due non erano legalmente genitori del bambino e non comparivano sul suo certificato di nascita. Alla fine però, dopo aver restituito una parte dei soldi alla coppia cinese, che aveva pagato per avere più bambini, i due coniugi americani sono potuti diventare genitori, anche legalmente, del piccolo, quando aveva 10 mesi.