Mafia Capitale, 20 anni a Carmitati 19 a Buzzi, ma non è mafia
Sono arrivate le sentenze di condanna per gli imputati al processo denominato Mafia Capitale. Massimo Carminati è stato condannato a scontare 20 di reclusione, mentre il ras delle coop, Salvatore Buzzi, dovrà trascorrere i prossimi 19 anni in carcere. Non è stata confermata l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, riconoscendo gran parte dei reati contestati dalla procura di Roma.
Le altre condanne
Franco Panzironi e Luca Gramazio sono stati condannati rispettivamente a 10 e 11 anni di carcere. Per il primo, ex amministratore delegato dell’azienda dei rifiuti capitolina (Ama) i pm avevano chiesto 21 anni di carcere, mentre 19 anni e mezzo era la richiesta per Gramazio, ex capogruppo Pdl di Comune prima e Regione poi. Luca Odevaine è stato condannato a 6 anni e 6 mesi.
Sono serviti circa 20 mesi e oltre 240 udienze per portare a conclusione il maxi-processo Mafia Capitale. Molteplici le accuse delle quali sono chiamati a rispondere Massimo Carminati, Salvatore Buzzi e gli altri 46 imputati finiti a processo nell’ambito dell’inchiesta “Mondo di Mezzo”. Diciannove persone sono accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, mentre nel complesso -a seconda delle posizioni- i reati contestati vanno dall’estorsione alla turbativa d’asta, fino alla corruzione. Impressionanti anche i numeri dei documenti finiti agli atti del processo. L’indagine ha portato alla luce una serie di illeciti che hanno coinvolto anche numerosi politici locali.
In aula anche la sindaca Virginia Raggi
Oltre ai legali e ai familiari dei 46 imputati, cento giornalisti sono stati accreditati per seguire la fine di un processo che si è sviluppato in 230 udienze. Buzzi e Carminati sono collegati in video conferenza. In aula anche Virginia Raggi. “Grazie al lavoro della magistratura, è stata una ferita profonda per la città. Dobbiamo mantenere la guardia sempre alta, quello che è stato accertato oggi è che c’è un’organizzazione criminale che è stata in grado di condizionare pesantemente le politiche di questa città e ne stiamo pagando le conseguenze”. Così il sindaco di Roma Virginia Raggi a margine della lettura della sentenza di Mafia Capitale. “E’ un momento molto importante per la città di Roma, dobbiamo trarne tutti le conseguenze”, ha aggiunto.