Malagò a Parigi con l’obiettivo di superare Tokyo e con grande attenzione al tennis
GaMilano, Italia – Milano Cortina 2026 ha svelato i simboli olimpici e paralimpici in Piazza Scala a Milano insieme alle istituzioni sportive, comunali e regionali. Nella foto si può vedere Giovanni Malagò, presidente del CONI, con il simbolo olimpico di Milano Cortina 2026.
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, si avvicina con ansia e angoscia all’ormai imminente appuntamento delle Olimpiadi di Parigi. L’obiettivo è fare una medaglia in più delle 40 di Tokyo e Malagò si mostra entusiasta e orgoglioso di quanto la squadra abbia lavorato bene in questo triennio olimpico. Le previsioni e gli algoritmi collocano l’Italia in una posizione variabile tra la sesta e l’undicesima, ma Malagò è fiducioso nei risultati.
L’Italia si presenta con una delegazione record di 403 qualificati, con un incremento del 5-6% di atleti rispetto a Tokyo. Malgrado la prestazione meno brillante negli sport di squadra, Malagò si aspetta molto dai settori che finora non hanno ottenuto grandi risultati. In particolare, si rivolge al tennis e alla vela, sperando in prestazioni storiche. Sono molti gli sport da cui ci si aspetta grandi soddisfazioni, come la boxe, la ginnastica e l’atletica.
Malagò ricorda la mancata candidatura di Roma per ospitare le Olimpiadi di Parigi e definisce quella mancata opportunità come un errore clamoroso che resterà nel tempo. Inoltre, fa un’analisi critica del calcio, che attualmente non partecipa alle Olimpiadi e sta attraversando un momento di crisi dopo il deludente Euro2024.
Il presidente del CONI sostiene che nel calcio esistono fazioni contrapposte che non permettono di risolvere i problemi in modo efficace. È necessario trovare un equilibrio tra i diversi soggetti e utilizzare forme di mediazione per affrontare le sfide insieme. Malagò si mostra cauto riguardo alla situazione attuale del calcio dopo l’emendamento Mulè.
Il clima di attesa e speranza per le Olimpiadi di Parigi è palpabile, e l’Italia si prepara ad affrontare la competizione con determinazione e fiducia. Malagò e il CONI sono pronti a sostenere gli atleti italiani verso il raggiungimento dei loro obiettivi e a portare il tricolore alle vette del successo sportivo internazionale.