Malattie trasmesse sessualmente, è emergenza: 10 casi di HIV al giorno

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L’Istituto Superiore di Sanità lancia l’allarme e in uno studio avverte «sono sempre meno i giovani che utilizzano il Telefono Verde AIDS e IST», e che «sui temi della prevenzione aumenta la disinformazione degli utenti. Anche il test HIV non viene sistematicamente eseguito da circa la metà di coloro che chiamano dichiarando di aver avuto un comportamento a rischio».

Le malattie sessualmente trasmissibili

Presente alla conferenza stampa per i 30 anni del Telefono Verde di informazioni dell’Iss il ministro della Salute Beatrice Lorenzin la quale ha annunciato che sono in preparazione una Campagna social fatta da blogger per i più giovani sui pericoli e sulla prevenzione di queste infezioni. Un problema delle malattie sessualmente trasmissibili (IST), ancora sottovalutato: «C’è una sottovalutazione del rischio rispetto alle malattie sessualmente trasmesse nonostante i dati parlino di 3.500 nuovi casi di HIV ogni anno, praticamente 10 nuove diagnosi al giorno» ha affermato.

Il servizio Telefono Verde dell’ISS

Il Telefono Verde dell’ISS fornisce, grazie agli esperti 50 interventi di counselling telefonico. Durante questi trent’anni di attività, il servizio telefonico ha risposto a oltre 2 milioni di domande svolgendo quasi 800mila interventi di counselling all’interno di telefonate effettuate in maggioranza da uomini (75,4%); da persone che dichiarano di aver avuto rapporti eterosessuali (56,8%); da giovani appartenenti alla fascia di età compresa tra i 25 e i 39 anni (57%). Nonostante ciò, oggi il rischio è troppo sottovalutato – specie tra i giovani – rispetto agli anni Ottanta o Novanta, ha sottolineato il ministro Lorenzin. «Bisogna tenere alto l’allarme – ha poi proseguito Lorenzin – educare i giovani informandoli con campagne istituzionali e spingendoli a tutelare se stessi».

I dati

In Italia sono 125mila i malati. La disinformazione, secondo i dati dell’Iss, negli ultimi 30 anni è passata dall’11,4% del primo decennio, al 13,6% rilevato negli ultimi anni. In 12 telefonate su cento, fatte da persone di tutte le età, emerge che l’idea è che il rischio di contrarre l’Hiv sia legato a baci, zanzare e bagni pubblici. Il telefono verde, che in 30 anni ha svolto 800 mila interventi di counselling, ha risposto in maggioranza a uomini (75,4%), persone che dichiarano di aver avuto rapporti etero (56,8%) e da giovani tra i 25 e i 39 anni (57%). Costanti rimangono le richieste di consulenza in materia legale con riferimento a discriminazioni sul posto di lavoro, stigma, violazione della privacy. Un vademecum per far conoscere ai sieropositivi quali siano i loro diritti e come tutelarli è stato presentato oggi dall’Iss.

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