Malta apprezza l’aumento del sostegno finanziario ai paesi vulnerabili durante la COP29
Il ministro dell’Ambiente maltese, Miriam Dalli, si è mostrata soddisfatta del significativo aumento del sostegno finanziario alle nazioni vulnerabili durante il vertice COP29 a Baku. Il fondo passerà da 100 a 300 miliardi di dollari entro il 2035 per aiutare questi paesi ad adattarsi al cambiamento climatico. Malta ha svolto un ruolo importante nella definizione degli obiettivi di adattamento globali insieme all’Unione Europea. Nonostante i progressi nell’adattamento, ci sono ancora nazioni che fanno poco per ridurre le emissioni di gas serra, complicando gli sforzi complessivi per affrontare il cambiamento climatico. La prossima conferenza sul clima in Brasile sarà cruciale per continuare questo lavoro.
Progressi significativi nel finanziamento per il clima dopo il COP29
Il ministro dell’Ambiente maltese, Miriam Dalli, si è dichiarato soddisfatto per l’incremento del sostegno finanziario alle nazioni vulnerabili dopo le intense discussioni tenutesi a Baku, durante il vertice COP29. Il fondo destinato a passare da 100 a 300 miliardi di dollari entro il 2035 mira ad aiutare queste nazioni ad adattarsi ai cambiamenti climatici. Malta si è distinta per il suo impegno nel promuovere contributi significativi, sia dal settore pubblico che privato, per assicurare un efficace supporto a questo fondo.
La nazione maltese ha giocato un ruolo cruciale nell’influenzare gli obiettivi di adattamento globali, con il ministro Dalli e il suo omologo austriaco che hanno negoziato per conto dell’Unione Europea. Questa posizione consolidata prepara il terreno per i dialoghi futuri alla prossima conferenza sul clima in Brasile l’anno prossimo. Tuttavia, Malta ha espresso delusione per i limitati progressi nella mitigazione e riduzione delle emissioni di gas serra, evidenziando la necessità di un maggiore impegno da parte di alcune nazioni.
Nonostante i successi nel finanziamento e nell’adattamento, il ministro Dalli ha sottolineato che diversi paesi continuano a fare affidamento sui combustibili fossili, come il carbone e l’olio combustibile pesante, ostacolando significativamente i progressi nella riduzione delle emissioni globali. La conferenza ha dimostrato che, nonostante gli sforzi, è necessario un maggior impegno da parte di tutti per affrontare la questione del cambiamento climatico in modo efficace e duraturo.
Malta si impegna per il supporto finanziario alle nazioni vulnerabili
Durante il vertice COP29 a Baku, in Azerbaigian, il ministro dell’Ambiente maltese Miriam Dalli ha sottolineato l’importanza dell’aumento del supporto finanziario alle nazioni vulnerabili affette dai cambiamenti climatici. Il fondo destinato a passare da 100 miliardi a 300 miliardi di dollari entro il 2035 è stato accolto con soddisfazione da Malta, che ha contribuito attivamente alle discussioni per garantire un efficace sostegno.
Malta ha giocato un ruolo determinante nel promuovere gli obiettivi di adattamento globali durante il vertice, lavorando a stretto contatto con l’Austria per rappresentare l’Unione Europea nei negoziati. La posizione consolidata assunta dalle due nazioni prepara il terreno per futuri dialoghi sulla questione climatica, come quello in programma il prossimo anno in Brasile.
Nonostante i progressi nell’adattamento, Malta ha espresso delusione per i limitati risultati ottenuti nella mitigazione e nella riduzione delle emissioni di gas serra. Il ministro Dalli ha rilevato la necessità urgente di affrontare la dipendenza da combustibili fossili ancora presente in molte nazioni, ostacolando significativamente gli sforzi per ridurre le emissioni globali.
In conclusione, Malta si è dimostrata determinata nel sostenere le nazioni vulnerabili e nel promuovere l’azione per il clima a livello internazionale. L’impegno del Paese nell’aumentare il supporto finanziario e nell’incoraggiare provvedimenti concreti per affrontare i cambiamenti climatici dimostra una forte leadership nel settore ambientale.
Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it