Malta implementa nuove regole più stringenti per i permessi di soggiorno dei cittadini di paesi terzi
La Questura di Milano ha introdotto misure più rigorose per i rinnovi al Ufficio Immigrazione. A Malta, i cittadini stranieri che richiedono permessi di soggiorno dovranno affrontare un esame più dettagliato della documentazione, a seguito di uno scandalo di carte d’identità false emesse in cambio di tangenti. Le autorità maltesi stanno indagando su casi di sospette frodi di identità e l’opposizione nazionalista ha chiesto un’indagine approfondita. La nuova normativa richiede ai richiedenti di presentare un contratto di locazione autenticato da un notaio, avvocato o procuratore legale. Tuttavia, professionisti del settore si sono mostrati contrari a questa misura.
L’agenzia Identità di Malta rafforza i controlli sui permessi di soggiorno
La Valletta (Malta) – I cittadini stranieri che richiedono permessi di soggiorno a Malta si trovano ora ad affrontare controlli più rigorosi da parte dell’agenzia Identità, che sta combattendo le richieste fraudolente e le carte d’identità false emesse in cambio di tangenti. Questo nuovo requisito è stato introdotto in risposta a uno scandalo che ha coinvolto migliaia di documenti falsi e un’indagine in corso per individuare i responsabili.
L’opposizione nazionalista ha chiesto un’inchiesta sullo scandalo dell’agenzia Identità, che ha visto l’emissione di circa 18.000 carte d’identità in modo fraudolento. I membri del partito nazionalista hanno richiesto che il revisore generale indaghi su queste pratiche illecite, mentre il procedimento penale è stato avviato dall’avvocato Jason Azzopardi.
Per ottenere un permesso di soggiorno, i cittadini di paesi terzi devono ora presentare un contratto di locazione autenticato da un notaio, avvocato o procuratore legale. Tuttavia, alcuni professionisti si sono rifiutati di rispettare questa nuova regola, causando uno stallo nell’applicazione dei controlli.
Nonostante la resistenza da parte di alcuni notai e avvocati, l’agenzia Identità ha concesso un periodo di grazia per permettere ai cittadini stranieri di conformarsi al nuovo requisito. Questo cambiamento mira a migliorare l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni fornite dai richiedenti, garantendo un processo di verifica più rigoroso per evitare ulteriori casi di frode.
Rafforzamento dei controlli per i permessi di soggiorno a Malta
Milano – La Questura di via Montebello ha istituito delle code per i rinnovi presso l’Ufficio Immigrazione, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza del servizio. Nel frattempo, a La Valletta, Malta, l’agenzia Identità ha annunciato una maggiore attenzione e rigore nelle verifiche dei documenti per i permessi di soggiorno. Questa decisione è stata presa in seguito a uno scandalo in cui migliaia di carte d’identità false sarebbero state emesse in cambio di tangenti.
I cittadini stranieri che desiderano ottenere un permesso di soggiorno a Malta dovranno ora presentare un contratto di locazione ufficialmente attestato da un notaio, avvocato o procuratore legale. Questo nuovo requisito ha l’obiettivo di garantire maggiore accuratezza e affidabilità delle informazioni fornite dai richiedenti, in risposta alle pratiche fraudolente scoperte all’interno dell’agenzia Identità.
Nonostante l’opposizione di alcuni professionisti, tra cui il Consiglio notarile e la Camera degli avvocati, che si sono rifiutati di autenticare questi documenti, l’agenzia ha deciso di concedere un “periodo di grazia” per permettere ai cittadini di paesi terzi di adeguarsi al nuovo requisito. In passato, bastava presentare un contratto di locazione registrato presso l’Autorità per l’edilizia abitativa per ottenere un permesso di soggiorno a Malta.
Questi cambiamenti mirano a garantire l’integrità del processo di richiesta di permessi di soggiorno e a prevenire eventuali abusi o frodi che potrebbero danneggiare l’immagine e la reputazione di Malta come luogo accogliente per i cittadini stranieri.
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