Malta: la maggioranza laburista al Parlamento Europeo si riduce
Il Partito Laburista ha ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni del Parlamento Europeo a La Valletta, Malta. Tuttavia, i festeggiamenti del partito sono stati stemperati dal forte aumento dei voti registrato dal Partito Nazionalista nell’elettorato. Il divario tra i due partiti si è ridotto a circa 13.500 voti rispetto ai quasi 43.000 del 2019, con il Partito Nazionalista che ha ottenuto il miglior risultato di sempre nelle elezioni europee dal 2004, anno in cui Malta è entrata nell’UE.
Di conseguenza, il Partito Laburista ha perso il quarto seggio su sei al Parlamento Europeo a favore del Partito Nazionalista. Il leader laburista Robert Abela ha definito la vittoria come “solida”, ma ha ammesso che gli elettori hanno inviato un “messaggio importante” al partito. Dall’altra parte, il leader nazionalista Bernard Grech ha esaltato la “migliore” prestazione del suo partito alle elezioni del Parlamento europeo, sottolineando che la popolazione sta sempre più abbracciando il PN e diffidando della politica laburista.
Grech ha sottolineato la necessità di procedere con cautela e calma, poiché solo il PN può offrire una leadership solida. Gli osservatori politici hanno sottolineato che la diminuzione del divario tra i due partiti potrebbe rappresentare un segnale preoccupante per il Partito Laburista, che continua ad affrontare le conseguenze di vari scandali, l’ultimo dei quali riguarda la concessione degli ospedali statali che ha portato alla denuncia dell’ex leader Joseph Muscat, predecessore di Abela.
Per quanto riguarda il Partito Nazionalista, la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola tornerà nel Parlamento europeo con un gran numero di voti, con la possibilità di vincere due seggi. L’affluenza alle urne alle elezioni del Parlamento europeo del 2024 è stata del 72,82% a livello nazionale, mentre alle elezioni comunali è stata significativamente più bassa, pari al 59,47%. La situazione politica a Malta si presenta quindi complessa e in evoluzione, con entrambi i partiti che continuano a cercare il consenso degli elettori in vista delle prossime elezioni.