Mamma Alessandro Venturelli chiede assistenza rogatoria per scomparsa e archiviazione rinviata
Storie Italiane torna a occuparsi del caso di Alessandro Venturelli, un giovane che è scomparso da Sassuolo da diverso tempo. La decisione di archiviare il caso come allontanamento volontario è stata rimandata fino ad ottobre e l’avvocato della famiglia ha dichiarato in diretta su Rai Uno: “Ci troviamo di nuovo in una situazione di stallo. Da una parte abbiamo guadagnato sei mesi, ma l’udienza è stata rinviata ad ottobre. Siamo comunque in una sorta di limbo, senza avere la spinta nella direzione che auspichiamo”.
Durante la trasmissione è stato anche trattato il caso della Madonna di Civitavecchia, che appare lacrimante. “Abbiamo sentito un forte profumo e ci siamo commossi”, ha dichiarato una persona coinvolta.
L’avvocato della famiglia di Alessandro Venturelli ha continuato dicendo: “Continuiamo a ricevere segnalazioni. Gli avvistamenti provenienti da persone al di fuori del territorio non vengono nemmeno verificati. Abbiamo segnalazioni dall’Olanda e da altri Paesi, ma non viene attivata una polizia giudiziaria. Spesso siamo costretti a prendere l’aereo e recarci sul posto per avere informazioni aggiuntive. Queste segnalazioni rimangono nel vuoto, e se fossero invece cruciali? Ci auguriamo che durante l’udienza di ottobre le informazioni che abbiamo portato possano permettere ulteriori indagini”.
Anche la mamma di Alessandro Venturelli, Roberta, ha preso la parola durante la trasmissione: “Non posso sopportare di stare ancora in attesa per altri 6 mesi. Ho bisogno che venga emessa la rogatoria, non ce la faccio più. Abbiamo bisogno di risposte concrete”.
In conclusione, la situazione rimane incerta e frustrante per la famiglia di Alessandro Venturelli, che continua a sperare che le autorità si attivino per indagare sulla scomparsa del loro caro. La speranza è che durante l’udienza di ottobre si facciano passi avanti concreti per risolvere il mistero che circonda questa vicenda.
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