Mamma uccide la figlia e dà fuoco alla casa, poi si getta dal 4° piano

Mamma uccide la figlia e dà fuoco alla casa, poi si getta dal 4° piano

Mamma uccide la figlia e dà fuoco alla casa, poi si getta dal 4° piano. La tragedia ha avuto luogo ieri sera, intorno alle 20:30, a Cecchina, frazione di Albano Laziale, vicino Roma. Probabilmente dopo un violento litigio, la madre ha accoltellato alla gola la figlia e ha dato fuoco alla sua abitazione. Poi si è tolta la vita lanciandosi dal balcone, dal 4° piano.

Mamma uccide la figlia e dà fuoco alla casa, poi si getta dal 4° piano

Mamma uccide la figlia e dà fuoco alla casa, poi si getta dal 4° piano. Ennesima tragedia familiare si è verificata stavolta a Cecchina, una piccola frazione di Albano Laziale, vicino Roma. La mamma, Saliha Marsli, 43 anni di origine marocchina, viveva a Cecchina con la figlia diciottenne, Jasmine, da quattro anni. Il marito della donna e papà della ragazza, non viveva con loro, era in Spagna per motivi di lavoro.

Secondo racconti e testimonianze dei vicini, le due donne litigavano spesso. Sconosciuti sono, ovviamente, i motivi delle liti, anche se si esclude la non integrazione delle due donne. Entrambe, infatti, sembra si fossero ben integrate nella società. La mamma lavorava come badante e baby-sitter, mentre la ragazza frequentava il liceo. Spesso si sentivano liti accese dalle abitazioni vicine. L’ultima, secondo quanto riferito, sarebbe avvenuta ieri.

Mamma uccide la figlia e dà fuoco alla casa: l’allerta dei vicini

Mamma uccide la figlia e dà fuoco alla casa. Nessuno dei vicini poteva mai pensare che la mamma della ragazza potesse arrivare a compiere un gesto del genere. Nè tanto meno nessuno di loro aveva capito quanto era successo quando le fiamme e il fumo hanno invaso la palazzina. Allarmati alla vista dell’incendio, i vicini hanno subito chiamato i pompieri e i carabinieri. Appena sono arrivati sul posto, la prima cosa che hanno visto è stata il corpo della mamma steso a terra, precipitato dall’ultimo piano della palazzina. La prima ipotesi è stata che la donna si fosse lanciata per sfuggire alle fiamme. Non avevano idea di cosa fosse accaduto fino a quando non sono entrati nella sua abitazione.

Aperta la porta di casa, la vista è stata sconcertante. Il corpo della ragazza circondato da una pozza di sangue con un’enorme ferita alla gola. La mamma l’aveva accoltellata, probabilmente dopo un violento litigio, e aveva dato poi fuoco alla casa. Si era poi gettata, probabilmente per porre fine anche alla sua di vita.

Mamma uccide la figlia e dà fuoco alla casa: l’intervento dei pompieri

Mamma uccide la figlia e dà fuoco alla casa. Le fiamme divampate erano talmente violente che sono state necessarie tre pattuglie dei pompieri per riuscire a domare l’incendio. L’abitazione delle due donne marocchine è andata completamente distrutta e ciò rende ancora più difficile proseguire con i rilevamenti. I Carabinieri del gruppo di Frascati e la squadra di Castel Gandolfo sono già a lavoro per tentare di ricostruire le dinamiche della vicenda e il movente. L’ipotesi più accreditata è quella di omicidio-suicidio.

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