Manifestanti a Malta gridano “Mafia, mafia” contro i parlamentari

Manifestanti a Malta gridano “Mafia, mafia” contro i parlamentari

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Una folla di manifestanti si è riunita davanti al Parlamento a La Valletta, portando bandiere maltesi e dell’UE e reggendo cartelli che criticavano il “furto” degli ospedali pubblici. La protesta è stata organizzata dal leader dell’opposizione Bernard Grech in risposta all’inchiesta sugli ospedali pubblici e alle accuse penali presentate contro diversi alti funzionari, tra cui l’ex primo ministro Joseph Muscat.

I manifestanti hanno schernito i parlamentari del governo laburista urlando “mafia, mafia” mentre questi uscivano dal parlamento, e il leader nazionalista ha accusato il primo ministro Robert Abela di attaccare i “bastioni” della democrazia. Grech ha criticato Abela per aver attaccato giornalisti, il processo parlamentare e la magistratura, istituzioni democratiche che non possono essere controllate dal premier.

La protesta è stata organizzata dopo che il Presidente del Parlamento ha respinto la richiesta dell’opposizione di pubblicare immediatamente l’inchiesta penale e di tenere un dibattito urgente sulle accuse rivolte al vice primo ministro Chris Fearne, che si è dimesso venerdì scorso. Il Presidente del Parlamento ha respinto per la terza volta la richiesta di Grech di dibattito urgente sul mancato licenziamento del governatore della Banca centrale e del segretario permanente del Ministero dell’Economia, entrambi accusati di responsabilità penale nell’affare degli ospedali.

Il caso Vitals ha dominato la campagna elettorale, con accuse di frode e corruzione rivolte all’ex primo ministro Muscat, ai ministri Fearne e Scicluna. Il governo laburista è stato costretto a ritirarsi dall’accordo sugli ospedali grazie all’opposizione e all’ONG Repubblika che hanno condotto un’inchiesta esaustiva.

Steward Healthcare, a cui era stata concessa la gestione degli ospedali, ha annunciato di voler vendere tutte le strutture per far fronte alle sue passività di 9 miliardi di dollari. La concessione a Steward Healthcare è stata dichiarata nulla a febbraio dopo un’accertata frode, e ora l’azienda cerca di evitare il fallimento.

La situazione politica a Malta è tesa, con la prospettiva di elezioni imminenti. Grech ha esortato la folla a non lasciare che Abela detti loro cosa fare, ma a essere protagonisti delle scelte politiche. Le elezioni indette per l’8 giugno saranno cruciali per il futuro del paese, dopo lo scandalo degli ospedali che ha scosso la classe politica maltese.

La crisi politica evidenzia la necessità di garantire la trasparenza e l’integrità nelle istituzioni pubbliche, per evitare che situazioni come quella degli ospedali si ripetano in futuro. I cittadini maltesi chiedono responsabilità e giustizia, e sperano che il sistema politico possa essere riformato per garantire un governo efficace e onesto.

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