La manifestazione non autorizzata pro Palestina a piazzale Ostiense a Roma è stata teatro di violente proteste. Dopo tre ore di calma, manifestanti incappucciati hanno attaccato le forze dell’ordine con sassi, bottiglie e fumogeni. La polizia ha reagito con idranti per disperdere la folla. Ci sono stati tre feriti tra i manifestanti e una trentina tra le forze dell’ordine, con alcuni fermati. Molti manifestanti hanno criticato l’azione violenta, poiché il corteo era stato ufficialmente sciolto dagli organizzatori. La situazione è stata documentata da Agenzia Fotogramma.
ROMA (ITALPRESS) – Nella giornata di ieri, si è verificata una situazione di guerriglia urbana in piazzale Ostiense durante una manifestazione non autorizzata a favore della Palestina. Dopo circa tre ore di calma, alcuni manifestanti incappucciati hanno preso di mira le forze dell’ordine presenti sul posto, scatenando una violenta colluttazione. Durante gli scontri sono stati lanciati sassi, bottiglie, fumogeni e petardi. La polizia ha prontamente risposto e ha disperso la folla con gli idranti, ma non prima che si registrassero diversi feriti.
Molti dei partecipanti alla manifestazione avevano protestato contro l’atteggiamento violento di alcuni manifestanti che hanno attaccato le forze dell’ordine nonostante il corteo fosse stato ufficialmente sciolto pochi minuti prima dagli organizzatori. Tra i feriti, si segnalano 3 manifestanti, tra cui una ragazza colpita alla testa, e una trentina di agenti delle forze dell’ordine. Inoltre, si sono registrati diversi fermati durante i disordini.
La situazione ha suscitato grande preoccupazione e ha evidenziato la complessità degli eventi che possono verificarsi durante manifestazioni di questo genere. È importante trovare un equilibrio tra il diritto alla libertà di espressione e il rispetto dell’ordine pubblico per evitare situazioni simili in futuro.
FOTO: Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS)
Il pomeriggio a piazzale Ostiense a Roma è stato teatro di una violenta guerriglia urbana durante una manifestazione non autorizzata pro Palestina. Dopo ore di calma, alcuni manifestanti incappucciati si sono scontrati con le forze dell’ordine presenti sul posto, scatenando una colluttazione che ha portato al lancio di sassi, bottiglie, fumogeni e petardi. La polizia ha reagito prontamente, cercando di contenere la violenza e disperdere la folla utilizzando gli idranti.
Durante gli scontri, si sono registrati diversi feriti, tra cui una ragazza colpita alla testa, e una trentina di agenti delle forze dell’ordine. Nonostante il corteo fosse stato ufficialmente sciolto pochi minuti prima dai suoi organizzatori, alcuni manifestanti hanno deciso di attaccare le forze dell’ordine, suscitando la disapprovazione di molti partecipanti presenti.
La situazione è stata definita come altamente pericolosa e ingiustificata, con la violenza che ha messo a rischio la sicurezza di tutti i presenti e causato danni materiali. Le autorità stanno indagando per individuare e fermare i responsabili degli scontri e garantire che eventi del genere non si ripetano in futuro. È fondamentale che le manifestazioni siano sempre condotte pacificamente e nel rispetto delle leggi e delle autorità competenti.
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