Manifesto sulla produzione olivicola sostenibile: pronto per l’arrivo
Il manifesto della Produzione Olivicola presentato da Costa d’Oro e Confagricoltura mira a promuovere la conoscenza, la condivisione e la crescita nella filiera olivicola italiana. L’Italia è il secondo produttore di olio di oliva al mondo e il primo consumatore, ma la campagna in corso registra un calo della produzione. La sostenibilità e l’innovazione diventano cruciali per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e agli eventi estremi. La collaborazione tra gli attori della filiera è essenziale per aumentare la produttività e la competitività sul mercato globale. Il manifesto propone l’obiettivo di recuperare, gestire o piantare oltre 1 milione di alberi entro il 2030, con un impatto positivo sull’occupazione agricola.
Manifesto della Produzione Olivicola: conoscenza, condivisione e crescita
Costa d’Oro e Confagricoltura hanno presentato il “Manifesto della Produzione Olivicola”, che promuove la collaborazione tra attori della filiera olivicola per affrontare le sfide del settore. L’Italia, secondo produttore mondiale di olio di oliva, si trova di fronte a una campagna olivicola non molto abbondante, a causa di avversità climatiche e altri fattori.
La produzione olivicola italiana ha registrato un calo stimato, nonostante gli incrementi di prezzo eccezionali degli ultimi anni. La situazione richiede un maggiore investimento in innovazione e sostenibilità, oltre alla collaborazione tra gli attori della filiera. La frammentazione della struttura produttiva italiana, con oliveti medi di appena 2 ettari, rappresenta una sfida da affrontare per essere competitivi sul mercato globale.
La Planet O-live Academy, che coinvolge università, associazioni di settore e agricoltori, mira a codificare le migliori pratiche di produzione sostenibile nel “Manifesto della Produzione Olivicola Sostenibile”. L’obiettivo è recuperare, gestire o piantare oltre 1 milione di alberi in modo sostenibile entro il 2030, con un impatto positivo sull’occupazione agricola.
La valorizzazione della filiera olivicola è al centro del lavoro di ricerca scientifica e delle iniziative formative dell’Academy. L’obiettivo è condividere esperienze, soluzioni e conoscenze per migliorare la produzione e far crescere il comparto. La collaborazione tra attori della filiera e l’adozione di pratiche sostenibili sono fondamentali per il futuro della produzione olivicola in Italia.
Il Manifesto della Produzione Olivicola per affrontare le sfide del settore
Costa d’Oro e Confagricoltura presentano il “Manifesto della Produzione Olivicola” come un documento che mira a promuovere la conoscenza, la condivisione e la crescita all’interno della filiera olivicola in Italia. Il Manifesto si propone di coinvolgere università, associazioni di settore, agricoltori e tecnici agronomi per affrontare le sfide attuali e future del settore.
La campagna olivicola in corso in Italia mostra segni di fluttuazione, con una diminuzione della produzione stimata a causa di avversità climatiche e della naturale alternanza. Nonostante ciò, il mercato dell’olio di oliva italiano ha registrato incrementi di prezzo eccezionali negli ultimi anni, superando la soglia dei euro al chilo.
La sostenibilità e la produttività diventano i principali driver per la crescita del comparto olivicolo italiano. È necessario un maggiore investimento in innovazione e collaborazione tra gli attori della filiera per affrontare problemi come il cambiamento climatico, il ritardo nell’adozione di nuove tecnologie e l’abbandono degli oliveti.
L’obiettivo del Manifesto è quello di recuperare, gestire o piantare oltre 1 milione di alberi in modo sostenibile entro il 2030, con un impatto positivo sull’occupazione agricola. La Planet O-live Academy riunisce diverse figure, come università, associazioni di settore, agricoltori e tecnici agronomi, per promuovere le migliori pratiche di produzione sostenibile all’interno della filiera olivicola.
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