Manovra: Durigon propone un taglio strutturale del cuneo fiscale

Manovra: Durigon propone un taglio strutturale del cuneo fiscale

In una recente intervista al Corriere della Sera, il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha difeso la manovra fiscale del governo come strutturale e piena di futuro. Durigon ha sottolineato che nonostante i tagli alle spese ministeriali, non si prevede un impatto significativo sul personale. Riguardo al fisco, Durigon ha sottolineato la necessità di una collaborazione con le imprese per creare una fiscalità più funzionale. Ha inoltre parlato di dialogo aperto con le banche e i giganti del web per creare un regime fiscale più equo.getActiveSheet

Clamorose dichiarazioni di Claudio Durigon a proposito della manovra fiscale

Il sottosegretario al Lavoro e vicesegretario federale della Lega, Claudio Durigon, ha espresso con forza il suo sostegno alla manovra fiscale in corso, definendola come un passo verso un taglio strutturale del cuneo fiscale. Durigon ha sottolineato che nonostante le critiche dell’opposizione, gli indicatori, inclusi quelli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dimostrano che il governo sta operando efficacemente per il futuro del Paese.

Un punto cruciale della discussione riguarda i tagli alle spese ministeriali, su cui Durigon ha chiarito che la spending review è fondamentale per preservare i progetti di maggior prospettiva. Il sottosegretario ha quindi escluso l’idea che i ministri debbano indossare l’elmetto a causa dei tagli, sostenendo che la revisione dei progetti è necessaria e giusta.

Sul fronte fiscale, Durigon ha ribadito la posizione della Lega contraria all’aumento delle tasse, ma ha aperto alla collaborazione con attività con ricavi elevati per costruire una fiscalità più efficiente per il Paese. Ha anche dichiarato di voler eliminare l’espressione “extra-profitti” dal vocabolario e di essere pronto a dialogare con banche, grandi società e giganti del web per una fiscalità condivisa, mantenendo un equilibrio con i mercati economici e finanziari.

Il taglio del cuneo fiscale e le prospettive future secondo Claudio Durigon

Catanzaro – Claudio Durigon
Matteo Salvini al raduno per le elezioni europee a Catanzaro durante il raduno per le elezioni europee di Matteo Salvini a Catanzaro, Notizie a Catanzaro, Italia, 30 maggio 2024 (Catanzaro – 2024-05-30, Antonio Moniaci / LiveMedia) p.s. la foto è utilizzabile nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – “Forse non è chiaro, ma il taglio del cuneo fiscale con questa manovra diventa strutturale. E ancora dobbiamo sentirci dire che questa manovra non dà prospettive…”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e vicesegretario federale della Lega.“Questa è una manovra piena di futuro. E nonostante quel che dicono le opposizioni, tutti gli indicatori – inclusi quelli del Pnrr – certificano che il governo sta lavorando bene”, prosegue.

In merito ai tagli alle spese dei ministeri, il sottosegretario spiega: “Io non credo che per 3 miliardi di tagli complessivi vedremo ministri indossare l’elmetto. Una spending review, un riesame dei progetti nell’ottica di preservare quelli di maggior prospettiva, è normale, oltre che giusto”.E sul fisco: “Noi pensiamo che non si possano alzare le tasse. Ma nel momento in cui ci siano attività con ricavi maggiori, dovuti magari a fattori come l’inflazione, credo ci possa essere una collaborazione per costruire una fiscalità più funzionale al Paese. Toglierei dal vocabolario l’espressione extra-profitti. Il dialogo è aperto, come è aperto con banche e grandi società su come partecipare a una fiscalità condivisa. Ovviamente, senza invadere il campo dei mercati economici e finanziari. Così come vogliamo la collaborazione anche con i giganti del web, che dal Covid in avanti hanno avuto numeri incredibili, per creare i presupposti per un regime diverso”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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