Manutenzione di marciapiedi e griglie di aerazione a Palermo a carico del Comune

Il Tribunale amministrativo regionale ha stabilito che la messa in sicurezza e la manutenzione dei marciapiedi della città spettano al Comune e non ai proprietari delle attività commerciali, anche se presenti griglie di aereazione sotto alle quali si trovano magazzini privati. Questa decisione è stata presa a seguito di un ricorso presentato dallo studio legale Palmigiano e Associati in seguito a una vicenda che ha coinvolto i proprietari di un immobile a Palermo adibito ad autorimessa. Gli stessi si sono visti intimare dall’amministrazione comunale l’esecuzione immediata di messa in sicurezza di un tratto di marciapiede a seguito della caduta accidentale di un passante nell’intercapedine sottostante una griglia di aereazione sprofondata.

A seguito dell’incidente, il Comune di Palermo aveva emanato un’ordinanza che ordinava ai titolari dell’autorimessa di eseguire immediatamente tutte le opere di messa in sicurezza per scongiurare il rischio di ulteriori sprofondamenti del tratto di marciapiede e garantire la pubblica incolumità e la sicurezza urbana. Inoltre, veniva chiesto il trasmettere una relazione tecnica asseverata che attestasse l’eliminazione del pericolo e il transennamento e l’apposizione di segnaletica verticale per indicare il pericolo di crollo.

I proprietari, non convinti che spettasse a loro la messa in sicurezza in quanto proprietari del piano scantinato sottostante la griglia di aereazione ceduta, presentarono una nota di osservazioni contro l’ordinanza chiedendo l’annullamento del provvedimento. Questa nota era integrata da una perizia che attestava l’inaccessibilità dell’intercapedine sottostante alla griglia di aereazione ceduta dai locali dell’immobile di proprietà e che serviva solo per il ricambio dell’aria, l’isolamento e la protezione dall’umidità dell’edificio condominiale.

Nonostante le osservazioni e i documenti integrativi, i proprietari si sono trovati costretti ad agire in giudizio con l’assistenza dello studio legale Palmigiano e Associati. Il ricorso presentato al Tar da parte dello studio legale ha ottenuto l’attenzione del Tribunale che ha accolto la tesi difesa dai legali stabilendo che gli obblighi manutentivi non possono essere delegati ai privati tramite ordinanze contingibili e urgenti.

Il TarSicilia con presidente Federica Cabrini e estensore Fabrizio Giallombardo ha sostenuto che è compito dell’amministrazione, e non dei privati, garantire la sicurezza e la manutenzione dei marciapiedi di proprietà pubblica, anche se presenti grate o griglie di aereazione. Questo per evitare situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica e prevenire ulteriori gravi episodi come quello alla base della controversia. L’avvocato Alessandro Palmigiano ha commentato che la sentenza è interessante perché chiarisce una situazione comune in cui l’amministrazione pubblica tende a far gravare sui cittadini l’obbligo di manutenzione, che invece spetta direttamente all’ente pubblico per legge.

La sentenza del Tribunale amministrativo regionale rappresenta un importante precedente che sottolinea l’importanza della responsabilità dell’amministrazione nel garantire la sicurezza e la manutenzione delle aree pubbliche. Infatti, mentre le autorimesse devono essere dotate di un sistema di areazione, ciò non esonera l’ente pubblico dai suoi obblighi di manutenzione dei marciapiedi di proprietà pubblica. La sentenza ha chiarito che gli obblighi manutentivi non possono essere delegati ai privati e che è compito dell’amministrazione eseguire adeguatamente e tempestivamente gli interventi di riparazione necessari per garantire la sicurezza della pubblica incolumità.

L’avvocato Alessandro Palmigiano ha sottolineato l’importanza di questa sentenza che chiarisce le responsabilità in caso di situazioni simili a quella affrontata nel caso in questione. La sentenza del Tribunale amministrativo regionale conferma che spetta all’amministrazione pubblica garantire la sicurezza e la manutenzione delle aree pubbliche, anche in presenza di griglie di aereazione. La decisione del Tribunale rappresenta un importante precedente che sottolinea l’importanza della responsabilità dell’amministrazione nel garantire la sicurezza e la manutenzione delle aree pubbliche.