Mapei partecipa al restauro della cattedrale di Notre-Dame de Paris
Mapei partecipa al progetto di restauro della cattedrale di Notre-Dame de Paris, colpita da un grave incendio nel 2019. L’azienda ha fornito soluzioni per il recupero delle volte e del coro, rispettando il patrimonio storico. I lavori sono stati condotti con competenza da esperti nel campo del restauro. La malta premiscelata utilizzata è stata testata e approvata da tre architetti specializzati in monumenti storici. Grazie a tecnologie innovative, le volte sono state rinforzate per resistere a futuri movimenti senza compromettere l’integrità strutturale. Mapei ha dimostrato la sua esperienza e la validità dei suoi materiali nel consolidamento della cattedrale.
Il contributo di Mapei al restauro della cattedrale di Notre-Dame de Paris
Mapei ha partecipato attivamente al progetto di restauro della cattedrale di Notre-Dame de Paris, danneggiata da un incendio nel 2019. In collaborazione con le imprese esecutrici Lefèvre e CCR, l’azienda ha fornito soluzioni innovative per il restauro delle volte del transetto, dei bracci del transetto, della navata e del coro. I lavori di ricostruzione sono in corso e la riapertura al pubblico è prevista per l’8 dicembre, sebbene non saranno completati tutti gli interventi previsti.
Mapei ha messo in campo le proprie conoscenze avanzate nel campo del rinforzo strutturale per il progetto di restauro della cattedrale. L’utilizzo di una malta premiscelata a base di calce idraulica naturale ed Eco-Pozzolana, rinforzata con rete di fibra di vetro, ha permesso di restituire alle volte in muratura la loro forma e resistenza originale. Questa soluzione è stata approvata da un’équipe di architetti specializzati in monumenti storici e ha richiesto un anno di test prima di essere adottata.
Il contributo di Mapei al progetto è stato ampiamente riconosciuto per l’esperienza nel settore delle malte per il restauro e il consolidamento. I materiali forniti dall’azienda sono stati testati e certificati per garantire resistenza e durabilità nel tempo. Grazie alle tecnologie innovative impiegate, è stato possibile realizzare un intervento strutturale che preserva l’aspetto storico della cattedrale e ne assicura la stabilità per il futuro.
L’ingegnere addetto ai lavori dell’azienda Lefèvre ha sottolineato l’importanza dell’intervento di Mapei nel garantire la forma e la resistenza delle volte in muratura, prevenendo futuri movimenti e fratture. Il consolidamento delle opere storiche con soluzioni avanzate e testate è fondamentale per assicurare la conservazione del patrimonio culturale e storico, permettendo al progetto di restauro di Notre-Dame de Paris di essere al passo con i tempi.
Il restauro della cattedrale di Notre-Dame de Paris: il contributo di Mapei
Mapei ha preso parte al progetto di restauro della cattedrale di Notre-Dame de Paris, devastata da un incendio nel 2019. In collaborazione con le imprese esecutrici Lefèvre e CCR, l’azienda ha fornito soluzioni per il restauro delle volte del transetto, dei bracci del transetto, della navata e del coro. I lavori di ricostruzione hanno inizio nel 2022 e si prevede che la cattedrale riaprirà al pubblico l’8 dicembre, sebbene non tutti i lavori saranno completati.
Per questo progetto, Mapei ha utilizzato le proprie competenze nel campo del rinforzo strutturale. Una malta premiscelata a base di calce idraulica naturale ed Eco-Pozzolana, rinforzata con rete di fibra di vetro, è stata impiegata per il restauro. Questa soluzione è stata approvata da un equipe di architetti specializzati in monumenti storici ed è stata soggetta a test e esperimenti prima di essere adottata definitivamente.
Il restauro strutturale agisce come un guscio, restituendo alle volte in muratura la forma e la resistenza originarie. Grazie alle tecnologie innovative impiegate, si prevede di ridurre i futuri movimenti e evitare fratture nei giunti con le zone adiacenti ricostruite. Mapei ha dimostrato di possedere una vasta esperienza nelle malte per il restauro e il consolidamento, garantendo la qualità e la resistenza dei materiali impiegati.
Non perderti tutte le notizie di economia su Blog.it