Marocco: Impegno per la Stabilità nel Mediterraneo

Il Marocco, Porta d’Africa: Un’Analisi della Relazione con l’Italia

ROMA (ITALPRESS) – Il Marocco si configura come una vera e propria porta d’Africa per l’Italia e l’Europa, non solo grazie alla sua posizione geostrategica, a soli 12 km dalla Spagna, ma anche per il suo consolidato ruolo di leadership all’interno della regione. Youssef Balla, ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, ha affermato che il Marocco è un attore rispettato per la pace e la sicurezza in Africa e nel Mediterraneo. In un’intervista rilasciata a Claudio Brachino per Diplomacy Magazine, il diplomatico ha sottolineato come il Marocco e l’Italia collaborino a stretto contatto nella lotta contro l’immigrazione illegale, fondamentalismo ed estremismo, con l’obiettivo di garantire una stabilità duratura nel Mediterraneo.

Due Secoli di Rapporti Diplomatici

Nel 2023, Marocco e Italia celebrano ben due secoli di relazioni diplomatiche. Balla descrive lo scambio tra i due popoli come “assolutamente ottimo”, evidenziando la significativa presenza della comunità marocchina in Italia. Questa comunità è la prima tra gli stranieri a creare imprese nel Paese, dimostrando così un’integrazione economica di successo. Va ricordato anche il contributo degli italiani in Marocco negli anni ’50, ’60 e ’70, un periodo in cui hanno aiutato a sviluppare il Paese, fungendo da ponte culturale e umano. La storicità di queste relazioni è un fattore che contribuisce a relazioni bilaterali sempre più forti.

Inoltre, Balla ha evidenziato la presenza crescente di imprenditori italiani in Marocco, attratti dalle numerose opportunità di investimento offerte nel settore dell’alta tecnologia, dell’automotive (dove il Marocco è tra i primi 15 produttori al mondo), dell’aeronautica, delle energie rinnovabili e delle infrastrutture. “Il Marocco sta diventando un hub strategico per le aziende italiane” ha dichiarato l’ambasciatore, lasciando intravedere un futuro brillante per le collaborazioni imprenditoriali.

Formazione e Innovazione: Il Piano Mattei

Il Marocco è fermamente impegnato a sostenere il piano Mattei, un’iniziativa all’avanguardia che mira a stabilire un partenariato tra Italia e Paesi africani. “Abbiamo considerato il piano Mattei come prioritario”, ha sottolineato Balla, evidenziando l’importanza della formazione nel settore delle energie rinnovabili. L’Università di Marrakech, riconosciuta per le sue ricerche ecologiche, è stata scelta come punto di riferimento per questo progetto. La peculiarità di questa iniziativa è che prevede un’azione congiunta italo-marocchina, segno di un crescente legame tra le due nazioni.

Re Muhammad VI, che ha regnato per 25 anni, ha implementato grandi trasformazioni non solo economiche, ma anche sociali. “Ha rivoluzionato il Codice della famiglia per garantire parità sociale e diritti delle donne”, ha spiegato Balla, sottolineando che il Marocco è un Paese stabile e aperto, dove il dialogo è un valore fondamentale.

Questioni Regionali e Diritti Umani

Riguardo la questione del Sahara Occidentale e la controversia con l’Algeria, l’ambasciatore ha fatto riferimento a una risoluzione delle Nazioni Unite che chiede una soluzione politica basata sull’iniziativa marocchina per l’autonomia. “Purtroppo dall’altra parte c’è un rifiuto” ha dichiarato Balla, richiamando l’attenzione sulla sofferenza dei profughi nei campi di Tindouf, costretti a vivere in condizioni estremamente difficili e privati di diversi diritti umani. “Ben cento Paesi membri delle Nazioni Unite, tra cui 20 dell’Unione Europea, considerano l’iniziativa marocchina per l’autonomia come l’unica base per una soluzione”, ha aggiunto.

Le dichiarazioni di Balla pongono l’accento sulla costante ricerca di stabilità e dialogo da parte del Marocco. La sua attitudine aperta e costruttiva nei confronti delle questioni regionali rappresenta un passo avanti importante nell’ottica della cooperazione interna ed esterna.

Quest’anno, le celebrazioni dei 200 anni di relazioni tra Marocco e Italia sono un’opportunità per rafforzare ulteriormente i legami politici, economici e culturali, a beneficio di entrambe le nazioni e dell’intera regione mediterranea.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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