Matera: 72 Denunce per Favorire l’Immigrazione Clandestina

Matera: 72 Denunce per Favorire l’Immigrazione Clandestina

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61 Persone Denunciate per Favoreggiamento dell’Immigrazione Clandestina a Matera

MATERA (ITALPRESS) – Un’importante operazione delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Matera, in collaborazione con la Prefettura locale, ha portato alla denuncia di 72 individui tra i quali titolari di aziende e gestori di centri di assistenza fiscale. Questi soggetti sono accusati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, un reato grave che mina la sicurezza e l’integrità del sistema di immigrazione italiano.

Dettagli dell’Operazione e Scoperta di Frodi

Le indagini, articolate in più fasi e coordinate da fonti investigative, hanno preso avvio da un’analisi di rischio approfondita. Questa è stata effettuata incrociando dati ottenuti dalla piattaforma del Ministero dell’Interno e utilizzando le banche dati del Corpo. Il focus è stato sulle istanze presentate negli anni 2023 e 2024, relative al Decreto Flussi (D.P.C.M. 27.09.2023), con particolare attenzione alle richieste inoltrate presso la Prefettura di Matera, ma anche in altre Prefetture in casi sporadici.

In questo contesto, è emerso un vero e proprio sistema fraudolento volto a facilitare l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia, con impieghi principalmente nei settori dell’agricoltura, allevamento e turismo. Sono state identificate ben 5.119 richieste irregolari finalizzate all’ingresso di cittadini extracomunitari provenienti da Paesi come Bangladesh, Marocco, Pakistan, Sri Lanka, India, Senegal, Egitto e Albania.

Delle aziende controllate, 34 hanno fornito false dichiarazioni riguardanti la necessità di assumere manodopera straniera, mostrando, al contrario, una capacità produttiva non congruente con le richieste presentate. Per supportare queste domande fraudolente, è stata impiegata documentazione falsa, che comprendeva documenti d’identità, dichiarazioni di asseverazione e modelli dichiarativi IVA e UNICO, creando così una rete di illusioni ad un sistema di assunzione regolare.

In merito a questa operazione, il Generale di Brigata della Guardia di Finanza, Marco Rizzo, ha affermato: “Il contrasto all’immigrazione clandestina è una delle nostre priorità. La nostra missione è garantire un sistema di immigrazione corretto e legale, a tutela della sicurezza nazionale e della dignità dei lavoratori.” Questa dichiarazione sottolinea non solo l’impegno della Guardia di Finanza, ma anche l’importanza di una gestione corretta delle pratiche migratorie per il benessere economico del Paese.

Revoca dei Nulla Osta e Impegno per l’Economia Sana

Grazie a questa operazione, i nulla osta all’immigrazione già concessi e fraudolentemente ottenuti sono stati immediatamente revocati dalla Prefettura di Matera. Ciò ha impedito l’ingresso nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari con statuto irregolare, mostrando un forte impegno per la legalità e la sicurezza. Inoltre, l’operazione evidenzia il costante monitoraggio e l’operato delle Fiamme Gialle nella lotta contro l’immigrazione clandestina, così come il sostegno ad un’economia sana che ha bisogno di manodopera straniera solo nei casi in cui sia realmente necessaria.

Il Ministro dell’Interno ha commentato la vicenda sottolineando che “la legalità deve sempre prevalere. Le pratiche di immigrazione devono rispettare le normative italiane ed europee. Siamo determinati a combattere ogni forma di mala gestione e abuso.” Queste parole riflettono un approccio rigoroso e un impegno costante delle istituzioni nel garantire un sistema di immigrazione equo e giusto.

In conclusione, l’operazione della Guardia di Finanza a Matera non rappresenta soltanto una risposta a fenomeni di illegalità, ma anche un chiaro messaggio di legalità e giustizia economica. La collaborazione tra enti e forze di polizia è fondamentale per assicurare il rispetto delle leggi e garantire un futuro migliore per tutti, compresi coloro che cercano opportunità legittime nel nostro Paese.

– Foto Guardia di Finanza – (ITALPRESS)

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