Mattarella difende il lavoro come un diritto umano, non una merce

Mattarella difende il lavoro come un diritto umano, non una merce

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza del lavoro in occasione della celebrazione della Festa del Lavoro a Castrovillari, in provincia di Cosenza. Durante la sua visita al sistema agroalimentare del distretto del Cosentino, il Presidente ha ribadito che il lavoro non è solo un richiamo ai valori di libertà ed eguaglianza, ma anche un modello sociale che promuove la coesione e solidarietà nella società.

Secondo Mattarella, il lavoro è strettamente legato alla dignità e alla dimensione sociale della persona, contribuendo alla partecipazione attiva nella vita della comunità. Il lavoro, per il Presidente, non è una mera merce da scambiare sul mercato, ma ha un valore intrinseco che va oltre l’aspetto economico. È un elemento essenziale per la realizzazione della personalità umana e per la costruzione del destino comune di una società.

Il Presidente ha anche affrontato il tema della crescente automazione e intelligenza artificiale che si stanno diffondendo nel mondo del lavoro. Mattarella ha sottolineato che la sostituzione dell’imperfezione umana con macchine e tecnologie potrebbe portare alla rimozione della creatività, un aspetto fondamentale nel lavoro umano. Questo scenario rappresenterebbe una limitazione alla libertà e alla capacità di pensiero della persona, allontanandoci dal buono uso dei progressi scientifici e tecnologici.

Mattarella ha ribadito che il lavoro è sinonimo di libertà, sia dalla necessità economica che come mezzo di espressione e realizzazione personale. Gli avanzamenti della scienza e della tecnologia devono sempre essere volti al miglioramento della qualità e sostenibilità dei prodotti e dei servizi, garantendo la tutela dei diritti e dell’integrità delle persone. Il Presidente ha sottolineato l’importanza di un lavoro libero da abusi e condizionamenti che possono portare alla marginalizzazione e all’emarginazione.

Infine, Mattarella ha concluso affermando che il lavoro deve essere un motore di inclusione e di progresso per tutta la società. È necessario combattere ogni forma di discriminazione e garantire che il lavoro sia un diritto fondamentale per tutti i cittadini. Il Presidente ha espresso la sua preoccupazione riguardo ai pesanti ostacoli che minacciano il cammino di tutta la comunità, sottolineando l’importanza di preservare la dignità e i diritti di ogni individuo nella società.

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