Mattarella elogia il giudice Terranova come modello di servitore delle Istituzioni

Mattarella elogia il giudice Terranova come modello di servitore delle Istituzioni

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, commemora il quarantacinquesimo anniversario dell’attentato del 1979 in cui morirono il Magistrato Cesare Terranova e il Maresciallo Lenin Mancuso. Terranova fu un pioniere nel comprendere l’evoluzione della mafia da rurale a urbana, contrastandola con coraggio e sacrificando la propria vita per la giustizia e la legalità. Un esempio di impegno, coerenza e umanità, il Magistrato Terranova rimane un simbolo di servizio alle Istituzioni della Repubblica. La commemorazione rivolge sentimenti di partecipazione e vicinanza alle famiglie delle vittime, ricordando il loro contributo al contrasto delle mafie.

Anniversario dell’attentato a Cesare Terranova e Lenin Mancuso

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato il vile attentato del 25 settembre 1979 che ha causato la morte del Magistrato Cesare Terranova e del Maresciallo della Polizia di Stato Lenin Mancuso. In occasione del quarantacinquesimo anniversario di questo tragico evento, il Presidente ha espresso la sua partecipazione e vicinanza alle famiglie delle vittime, sottolineando il coraggio e la determinazione mostrati da Terranova nel contrastare le mafie.

Terranova si distinse per la sua capacità di comprendere precocemente le trasformazioni della mafia da rurale a urbana, denunciando il consolidamento del potere criminale all’interno della vita economica, politica e sociale della Sicilia. Il suo impegno come Deputato lo portò a combattere con fermezza e coraggio contro le mafie, fino a sacrificare la propria vita per difendere i principi di giustizia e legalità. La sua figura di magistrato incorruttibile e uomo di straordinaria umanità rimane un esempio di servizio alle istituzioni della Repubblica.

Cesare Terranova era non solo un magistrato preparato e tenace, ma anche un profondo conoscitore della terra siciliana. Il suo impegno instancabile e la sua dedizione alla causa della giustizia lo hanno reso un simbolo di integrità e coraggio. Oggi, a distanza di anni dall’attentato che lo ha privato della vita, la sua eredità continua a ispirare coloro che lottano contro la criminalità organizzata e per un’Italia più giusta e libera.

Il ricordo dell’attentato a Cesare Terranova e Lenin Mancuso

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare il vile attentato avvenuto il 25 settembre 1979 contro il Magistrato Cesare Terranova e il Maresciallo della Polizia di Stato Lenin Mancuso, esprimendo vicinanza e commossa partecipazione ai familiari delle vittime. Terranova, figura di spicco per la sua lotta contro la mafia, comprese tra i primi le trasformazioni che stavano avvenendo all’interno dell’organizzazione criminale, lottando con coraggio e coerenza per contrastarne il potere che si stava radicando nella vita economica, politica e sociale della Sicilia.

Il Magistrato Terranova, uomo di grande preparazione e umanità, dedicò la sua vita a difendere i principi di giustizia e legalità, dando un esempio di dedizione alle Istituzioni della Repubblica. Il suo impegno tenace e la sua profonda conoscenza della realtà siciliana lo resero una figura di riferimento per la lotta contro le mafie, fino al sacrificio supremo della propria vita. La sua morte non fu invano, ma contribuì a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della difesa dei valori democratici e della legalità.

A 45 anni dall’attentato, il ricordo di Cesare Terranova e Lenin Mancuso resta vivo e attuale, un monito costante contro ogni forma di criminalità organizzata. L’esempio di coraggio e sacrificio delle vittime continua a ispirare la lotta per una società libera da corruzione e violenza, sostenuta dall’impegno delle istituzioni e da un popolo che non dimentica il passato, ma guarda al futuro con fiducia e determinazione.

Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *