Mattarella: “Libertà nell’economia del commercio” Sangalli: “Crescita attraverso il terziario”
Il commercio è libertà, veicolo di libertà, libertà di fare, scambiare, essere imprenditori, e di scelta per i consumatori. Dà valore alle cose, è specializzazione, territorio, innovazione e circolazione di consumi, costumi e idee. Accompagna la crescita delle persone, alimenta la società del benessere, garantita dalla pace in Europa con l’Unione. È servizio alla coesione sociale, spinta allo sviluppo e strumento per la sostenibilità ambientale.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato il ruolo fondamentale del commercio nella società moderna, evidenziando l’impatto delle crisi e delle aggressioni geopolitiche sulla distribuzione al dettaglio e la resilienza dimostrata durante la pandemia. Ha ringraziato il settore per il suo contributo in momenti difficili e ha parlato della necessità di ridurre i divari territoriali per favorire lo sviluppo nazionale e contrastare lo spopolamento.
Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, ha discusso dell’importanza del commercio per la creazione di occupazione, conoscenza, innovazione e futuro collettivo, ma ha anche evidenziato il rischio di desertificazione commerciale nelle città e periferie. Ha sottolineato la necessità di politiche pubbliche che riconoscano il valore dei servizi di prossimità e promuovano lo sviluppo sostenibile.
Ha inoltre parlato dell’importanza della contrattazione e della necessità di contrastare il dumping contrattuale e i contratti pirata. Ha sottolineato l’importanza della riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro e della valorizzazione della sinergia tra welfare pubblico e contrattuale per rendere il sistema di sicurezza sociale più sostenibile ed inclusivo.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato il taglio dei tassi da parte della BCE e l’introduzione di dazi sulle auto cinesi per tutelare la produzione europea. Ha sottolineato la necessità di misure commerciali che proteggano il mercato europeo e ha annunciato una legge di riordino del settore dei carburanti per migliorare l’efficienza della rete e rendere l’attività più sostenibile e ambientalmente compatibile.