Mattarella rende omaggio a Dalla Chiesa come “Servitore esemplare della Repubblica”

Mattarella rende omaggio a Dalla Chiesa come “Servitore esemplare della Repubblica”

A Roma, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda l’aggressione mafiosa che ha causato la morte di Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie e un agente. L’attentato rappresenta un grave episodio nella lotta alla criminalità organizzata e alla difesa della legalità. Mattarella sottolinea l’importanza di continuare a combattere la mafia e il terrorismo, coinvolgendo la Magistratura, le Forze dell’ordine, la società civile e le nuove generazioni. L’obiettivo è diffondere una cultura della legalità che respinga ogni forma di compromesso con la criminalità, promuovendo democrazia, sviluppo e coesione sociale. Solidarietà alle famiglie colpite e impegno per un’Italia libera da prevaricazioni e violenza.

Commemorazione di Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commemorato l’aggressione mafiosa che ha portato alla morte di Carlo Alberto Dalla Chiesa, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente Domenico Russo. L’attentato rappresentò un grave attacco alla convivenza civile e alla legalità del nostro Paese.
La figura del Generale Dalla Chiesa è stata ricordata per il suo impegno per i valori della legalità e della giustizia, che ha portato avanti nel corso della sua carriera nell’Arma dei Carabinieri e come Prefetto di Palermo. Il suo sacrificio continua a essere un esempio per coloro che combattono la mafia e il terrorismo, invitando la società a seguire la via del coraggio e della responsabilità.
Il Capo dello Stato ha sottolineato l’importanza del contributo di magistrati, forze dell’ordine, pubblica amministrazione e settore privato nella lotta alla criminalità organizzata e alla violenza. La diffusione di una cultura della legalità, che respinga ogni forma di compromesso con la mafia, è fondamentale per rafforzare la democrazia, lo sviluppo e la coesione sociale.
In questo giorno di ricordo, la Repubblica esprime solidarietà alle famiglie delle vittime e invita tutti i cittadini a unirsi nell’impegno per combattere la criminalità e difendere i valori fondamentali della nostra società.

Commemorazione del Generale Dalla Chiesa

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto ricordare il tragico attacco mafioso che ha portato alla morte del Generale Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo. L’agguato rappresentò uno dei momenti più bui della lotta alla criminalità organizzata in Italia, ma non riuscì a spegnere l’impegno del Generale per i valori della legalità e della giustizia. La sua figura e il suo impegno rimangono un esempio per coloro che combattono la mafia e il terrorismo.

Il Capo dello Stato ha sottolineato l’importanza del contributo quotidiano di donne e uomini della Magistratura, delle Forze dell’ordine, della Pubblica amministrazione e di tutti coloro che si battono contro la prevaricazione e la violenza. La collaborazione della scuola, degli ambienti educativi e dei mezzi di comunicazione è fondamentale per diffondere una cultura della legalità che respinga qualsiasi forma di compromesso con la mentalità mafiosa, promuovendo democrazia, sviluppo e coesione sociale.

Il Presidente Mattarella ha espresso la solidarietà e la vicinanza della Repubblica alle famiglie Dalla Chiesa, Setti Carraro e Russo, sottolineando come il loro sacrificio continui a ispirare coloro che lottano per un’Italia libera dalla criminalità organizzata. La memoria di chi si è opposto al terrorismo e alla mafia rimane una fonte di coraggio e responsabilità per tutta la comunità nazionale.

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