Maturità, ipotesi prima prova: dalla strage del ’92 a Umberto Eco
Manca poco agli esami di maturità ed iniziano le prime ipotesi sulla traccia della prima prova. Il 4 aprile, il ministero dell’Istruzione aveva annunciato di aver già scelto e confermato le tracce, definite: “Belle e alla portata della preparazione degli studenti”.
Tra i temi ipotizzati ci sono: le stragi del 1992, i Trattati di Roma, Dario Fo, Luigi Pirandello e Umberto Saba (tra i nomi più gettonati di ogni anno). Il primo scritto è in programma il 21 giugno. Il tema sarà uguale per tutti i maturandi a prescindere dall’indirizzo di studio. Il tempo massimo è di sei ore ed è autorizzato solamente l’aiuto del vocabolario d’italiano. Quattro tipologie di tracce tra cui scegliere.
Le ipotesi per le tracce della prima prova
È probabile che sarà presenta una traccia su Dario Fo, scomparso da pochi mesi. Il sospetto nasce dal fatto che l’anno scorso si verificò la medesima cosa per Umberto Eco. Possibile anche la presenza tra le tracce di Umberto Saba a 60 anni dalla morte o a Luigi Pirandello per i 150 anni dalla nascita. Lo scrittore Christian Raimo, insegnante di storia e filosofia, suggerisce: “Dario Fo sarebbe un colpo. Nessuno sarebbe preparato. Ci sono dei punti che i programmi scolastici hanno che in genere vengono rispettati. Se fossi tra chi sceglie le tracce metterei qualche figura di donna importante della letteratura: Grazia Deledda, Elsa Morante, Hannah Arendt. E vista l’attenzione della ministra per le donne, ci penserei. Una figura sulla quale mi preparerei è quella di Tullio De Mauro”.
Per quanto riguarda il saggio breve, gli scommettitori impotizzano ci possa essere la situazione tra Europa e la Brexit, il tema Aids a trent’anni dal primo farmaco contro l’Hiv, i 100 anni dalla rotta di Caporetto e la strage del 1992 visti i venticinque anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Per quanto riguarda la traccia d’attualità, possibile presenza della questione gender o del femminicidio.