Maurizio Vandelli sbalordito da Lucio Battisti: “Era tirchio, non riuscivo mai a fargli pagare un caffè”
Maurizio Vandelli, ospite a La volta buona di Caterina Balivo, ha raccontato la sua infanzia segnata dalla guerra. Essendo figlio di un partigiano, lui e sua madre erano costretti a nascondersi in un casolare in campagna. Vandelli ha descritto quei tempi come non molto piacevoli.
Il fondatore della band Equipe 84 ha poi parlato dell’amicizia con Lucio Battisti, svelando un particolare curioso: Battisti non faceva mai pagare nessuno per un caffè. Nonostante questo, Vandelli e gli altri musicisti cercavano di scommettere con lui per farsi pagare almeno una volta. Questo era diventato un gioco divertente per Battisti, che non si faceva mai sfuggire l’occasione di non pagare.
Vandelli ha poi raccontato come è nata l’idea del nome Equipe 84. Durante una sessione in una cantina di Modena, la band voleva distinguersi fin dall’inizio e decise di utilizzare dei nomi femminili. Il nome è stato ispirato da una band folkloristica chiamata l’Equipe di Tahiti, aggiungendo il numero 84 per rendere il nome più unico e originale.
In un aneddoto divertente, Vandelli ha ricordato di un locale che aveva confuso il nome della band con Chiappe 84, suscitando ironia e divertimento tra i membri del gruppo. Nonostante gli eventuali fraintendimenti, la band Equipe 84 ha continuato a riscuotere successo nel panorama musicale italiano.
Maurizio Vandelli ha poi parlato della sua famiglia, menzionando la moglie Stella e il figlio Andrea. Ha raccontato come il suo percorso professionale si sia intrecciato con la sua vita personale, fino al matrimonio con Stella. L’artista ha evidenziato l’importanza dell’amore e del sostegno familiare nel suo percorso artistico.
In conclusione, Vandelli ha condiviso la sua esperienza e la sua carriera musicale con il pubblico, evidenziando i momenti più significativi della sua vita. La sua partecipazione al programma televisivo ha permesso ai fan di conoscere meglio il cantante e di scoprire retroscena interessanti sulla sua vita e sulla sua musica.
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