Maxi concorso per l’assunzione di 20.575 docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado indetto dal Ministero dell’Istruzione
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un avviso di concorso per l’assunzione di 20.575 docenti per la scuola secondaria di primo e secondo grado, in posizione comune e di sostegno, come previsto dall’articolo 3, comma 7, del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205. Il termine ultimo per partecipare al concorso è il 9 gennaio 2024.
I requisiti per partecipare alla selezione sono i seguenti:
– Laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, diploma AFAM di II livello o titolo equivalente coerente con le classi di concorso vigenti al momento dell’indizione del concorso, o titolo estero equipollente riconosciuto in Italia.
– Abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o titolo estero equivalente riconosciuto in Italia.
– Per i candidati tecnico-pratici, è richiesta l’abilitazione per la specifica classe di concorso o i requisiti previsti dalla normativa vigente, o un titolo estero riconosciuto in Italia.
– Inoltre, è ammessa la partecipazione a chi ha prestato servizio presso istituzioni scolastiche statali per almeno tre anni scolastici nei cinque anni precedenti, o ha ottenuto i 24 CFU/CFA richiesti entro il 31 ottobre 2022.
– Per i posti di sostegno, è richiesta la specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità entro la data di scadenza delle domande.
Le domande vanno presentate online tramite la Piattaforma Concorsi e Procedure selettive sul sito del Ministero dell’Istruzione.
Le prove d’esame consistono in un test scritto computer-based valido per tutte le classi di concorso e le tipologie di posti a cui si è iscritti. Il test include domande su ambiti pedagogici, psicopedagogici, metodologici-didattici, lingua inglese e competenze digitali. La prova orale valuta le conoscenze specifiche per la classe di concorso e le competenze didattiche generali, con una lezione simulata.
Per prepararsi al concorso è possibile simulare le prove con quiz d’esame gratuiti provenienti da fonti ufficiali.
