Maxi riordino del commercio presentato dalla Regione Veneto
La Giunta regionale del Veneto ha presentato un nuovo disegno di legge dedicato al commercio, che conta 98.000 imprese, 139 distretti e 1516 luoghi storici. L’obiettivo principale è semplificare la vita dei commercianti, favorendo soprattutto il commercio al dettaglio nelle piccole realtà e razionalizzando le grandi strutture di vendita.
Il disegno di legge mira a riordinare il settore del commercio attraverso una riforma generale che punta a semplificare e ridurre la burocrazia per favorire lo sviluppo del settore. La collaborazione con gli operatori del territorio, le associazioni di categoria, gli enti locali e l’ANCI ha portato a un testo condiviso.
Le principali novità riguardano la semplificazione e la riduzione della burocrazia per il commercio al dettaglio in area privata e all’ingrosso, il commercio su area pubblica, la vendita di stampa, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande e la distribuzione di carburanti. È previsto anche un taglio alle sagre troppo lunghe, limitandone la durata a 15 giorni.
Il disegno di legge aggiorna, riordina e racchiude in un unico testo la normativa in queste materie, riducendo il numero di articoli da 166 a 106. Nel corso degli ultimi 10 anni, la Regione del Veneto ha destinato 56,3 milioni di euro di contributi agli esercizi commerciali, che hanno generato oltre 100 milioni di investimenti nel settore.
L’approvazione definitiva del disegno di legge richiederà un vaglio delle Commissioni consiliari prima del passaggio in aula. L’assessore Roberto Marcato ringrazia la dr.ssa Adanella Peron e il dr. Giuseppe Mollica per il lavoro svolto. Marcato esprime però un unico rammarico: non essere riuscito ad abolire le domeniche lavorative nel commercio.
La foto è stata fornita da xa7/Italpress.