Medici Ong con sede a Malta attaccati da Russia in Ucraina
La ONG Migrant Offshore Aid Station (MOAS) a Malta ha evacuato la sua base in Ucraina dopo essere stata colpita da armi russe, causando lievi ferite al personale e danni alle attrezzature mediche. L’attacco potrebbe essere stato causato da razzi o droni e ha colpito anche altri obiettivi nella stessa città. Non è chiaro se sia stato intenzionale o per errore. Nonostante l’incidente, la ONG ha confermato la sua determinazione nel continuare le attività di evacuazione dei soldati feriti. I fondatori di MOAS hanno elogiato il coraggio del personale medico e l’impegno nel dare una possibilità di combattere ai feriti di guerra.
Attacco alle basi della ONG MOAS in Ucraina
La ONG Migrant Offshore Aid Station (MOAS) con sede a Malta è stata vittima di un attacco armato alle sue basi in Ucraina da parte delle forze russe. L’incidente ha causato lievi ferite al personale e danni alle attrezzature mediche, con alcuni membri costretti a cercare rifugio in un rifugio antiaereo.
Nell’attacco, che potrebbe essere stato causato da razzi o droni, sono state distrutte costose attrezzature e forniture mediche, mettendo a rischio il lavoro svolto dalla ONG sul campo. Non è ancora chiaro se l’attacco sia stato intenzionale o accidentale, ma altri obiettivi nella stessa città sono stati presi di mira nello stesso momento.
Nonostante l’incidente rappresenti una grave battuta d’arresto per l’organizzazione, il fondatore di MOAS ha sottolineato la determinazione a continuare ad operare nel conflitto in corso. Il personale medico della ONG ha continuato ad assistere i soldati feriti sul campo di battaglia, rischiando la propria vita per dare loro una possibilità di sopravvivenza.
Con più di 45.000 soldati gravemente feriti assistiti solo in Ucraina e più di 200.000 in tutto il mondo, MOAS si impegna a continuare la propria missione umanitaria nonostante la violenza subita. L’attacco alle basi in Ucraina è solo l’ultimo di una serie di incidenti che mettono in pericolo il personale della ONG, ma non mina la determinazione di continuare a portare soccorso in situazioni di emergenza.
Attacco a base ONG in Ucraina: MOAS evacua dopo bombardamento russi
La ONG Migrant Offshore Aid Station (MOAS), con sede a Malta, ha dovuto evacuare una delle sue basi in Ucraina dopo essere stata colpita da armi russe nelle prime ore di sabato mattina. L’attacco ha causato lievi ferite a diversi membri del personale e danni a due ambulanze. Costose attrezzature mediche e forniture sono state distrutte nell’incendio che ne è seguito.
Diciannove membri del personale medico e altri presenti si sono rifugiati in un rifugio antiaereo dell’edificio, riportando ferite leggere da detriti volanti. Altri otto membri dello staff erano sul luogo al momento dell’attacco. Si ipotizza che l’esplosione sia stata causata da un attacco di razzi o droni, avvenuto a pochi metri dall’edificio, rompendo finestre e provocando un incendio in diverse stanze. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un attacco intenzionale o accidentale.
MOAS ha sottolineato che questo è solo l’ultimo di una serie di incidenti che hanno coinvolto il suo personale medico, impegnato a fronteggiare feriti della guerra nell’Ucraina orientale. Nonostante l’incidente, il fondatore Christopher Catrambone ha ribadito la determinazione dell’organizzazione nel continuare a operare nel conflitto, ringraziando il coraggioso personale che ha rischiato la vita per aiutare le vittime. MOAS ha assistito più di 45.000 soldati feriti in Ucraina e oltre 200.000 in tutto il mondo dalla sua fondazione nel 2014.
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