Medicinali per affrontare la stanchezza e le situazioni di arresto cardiaco
La morte di Michael Jackson ha colpito il mondo della musica e dello spettacolo nel 2009. Il Re del Pop è stato trovato senza vita nella sua villa di Los Angeles a causa di un arresto cardiaco dovuto a un’intossicazione. Dopo le prove del suo nuovo tour, Jackson ha ricevuto farmaci potentissimi dal suo medico personale. L’artista è stato trovato privo di sensi nel suo letto e i tentativi di rianimarlo sono stati inutili. La sua morte ha lasciato un vuoto nel mondo della musica e molti hanno espresso incredulità di fronte a questa tragica notizia.
La tragica morte di Michael Jackson
Il mondo dell’industria discografica e dello spettacolo è stato scosso dalla morte di Michael Jackson il 25 giugno 2009, a soli 50 anni, nella sua villa di Holmby Hills, Los Angeles. Il Re del Pop stava preparando un nuovo tour mondiale che non vedrà mai la luce a causa di un arresto cardiaco dovuto all’intossicazione da propofol e benzodiazepine. Le ultime ore della sua vita sono state passate in rassegna, con l’artista che concludeva le prove con un commovente abbraccio ai suoi ballerini e augurando loro la buonanotte.
Dopo le prove, Jackson torna a casa e si ferma a salutare i suoi fan prima di entrare in casa, dove lo attende il dottor Murray. Poco dopo essere tornato a casa, comincia a sentirsi stanco e chiede di dormire. Il dottore gli somministra dei farmaci per aiutarlo a dormire, ma poche ore dopo, Michael viene trovato privo di sensi nel suo letto. I tentativi di rianimarlo sono purtroppo inutili e viene portato d’urgenza in ospedale, ma è troppo tardi.
La morte prematura di Michael Jackson ha lasciato un vuoto nel mondo della musica e della cultura, con il Times che lo definisce come “una figura incomparabile”. Il suo volto in continua evoluzione ha decorato le copertine di album che hanno venduto milioni di copie, rendendolo una delle persone più famose del pianeta. La sua morte, seppur tragica, è stata per molti un evento sia impensabile che, stranamente, inevitabile.
La tragica morte di Michael Jackson
La morte di Michael Jackson ha sconvolto il mondo intero dell’industria musicale e dello spettacolo. Il 25 giugno 2009, a soli 50 anni, il Re del Pop viene trovato senza vita nella sua villa di Holmby Hills a Los Angeles. Il suo nuovo tour mondiale, in fase di prove, non vedrà mai la luce a causa di un tragico arresto cardiaco causato da un’overdose di propofol e benzodiazepine.
Dopo le prove, Jackson torna a casa e si ferma a salutare i suoi fan radunati fuori dalla residenza. Una volta entrato, il dottor Murray, autorizzato a salire al piano di sopra insieme ai figli dell’artista, lo accoglie per aiutarlo a dormire. Pochi istanti dopo, Michael comincia a sentirsi stanco e lamenta la necessità di riposare.
Dopo il tour This Is It, Michael Jackson torna a casa e, dopo aver assunto farmaci per dormire prescritti dal dottor Murray, viene trovato senza sensi nel suo letto. I soccorsi non riescono a rianimarlo e l’artista viene trasportato d’urgenza in ospedale, dove viene dichiarato morto. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel mondo della musica e della cultura.
Michael Jackson, una figura senza eguali nella storia della musica e della danza, aveva un volto in continuo cambiamento e ha venduto milioni di copie di album in tutto il mondo. La sua morte prematura è stata un colpo duro per i suoi fan e per l’intera industria, lasciando un’impronta indelebile nella storia della musica pop.
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