Meloni conferma: il pacchetto Sicurezza diventa decreto, l’impegno è stato mantenuto

Il 18 febbraio 2025 a Roma, il commissario europeo per gli Affari interni e la migrazione Magnus Brunner ha annunciato che il Governo ha deciso di trasformare il pacchetto sicurezza in un decreto-legge per migliorare la sicurezza dei cittadini. Il premier Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza delle norme introdotte inizialmente nel pacchetto e dei successivi miglioramenti apportati durante il processo legislativo. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha aggiunto che il decreto contempla anche nuovi reati e sperimentazioni di pena. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha chiarito che la tutela legale per le forze di polizia non equivale all’immunità, ma serve a supportare economicamente chi è coinvolto in procedimenti penali. Matteo Salvini ha sottolineato l’importanza delle misure inserite nel decreto per migliorare la sicurezza del paese.
Il decreto Sicurezza: le novità e le reazioni del governo
Il commissario europeo per gli Affari interni e la migrazione Magnus Brunner si è rivolto alla stampa durante una visita a Palazzo Chigi a Roma il 18 febbraio 2025. Durante questa conferenza, il premier Giorgia Meloni ha annunciato che, insieme ad Antonio Tajani e Matteo Salvini, è stato deciso di convertire il pacchetto sicurezza in esame al Parlamento in un decreto-legge per renderlo immediatamente operativo.
Il premier ha sottolineato l’importanza delle misure di sicurezza proposte, che includono pene più severe per chi aggredisce il personale in divisa, misure contro le truffe agli anziani e norme anti-borseggio per i minori. Meloni ha accentuato l’urgenza di approvare queste misure, vista la lunghezza dell’iter parlamentare, e ha difeso la decisione di trasformare il pacchetto in un decreto-legge per garantire la sicurezza dei cittadini e delle forze dell’ordine.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha evidenziato che il decreto Sicurezza approvato contiene 34 articoli che riguardano principalmente il Ministero dell’Interno, introducendo nuovi reati e provvedimenti penali. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha chiarito che la tutela legale per le forze dell’ordine fornisce sostegno economico durante i procedimenti penali senza garantire immunità, ma alleviando il peso finanziario per i dipendenti.
Infine, il vicepremier Matteo Salvini ha celebrato su Instagram l’approvazione del decreto Sicurezza, sottolineando l’implementazione di misure favorevoli alle forze dell’ordine e l’adempimento di promesse. La conversione del pacchetto sicurezza in un decreto-legge ha dunque destato reazioni positive all’interno del governo italiano.
Il Decreto Sicurezza approvato dal Consiglio dei Ministri
Il commissario europeo per gli Affari interni e la migrazione Magnus Brunner, parla alla stampa durante una visita a Palazzo Chigi. Il premier Giorgia Meloni ha annunciato la trasformazione del pacchetto sicurezza in un decreto-legge per garantire maggiore efficacia e tempestività nell’entrata in vigore delle misure. Questo provvedimento contiene norme importanti per la difesa, la sicurezza e il soccorso pubblico, dando risposte alle richieste dei cittadini e fornendo tutele alle forze dell’ordine e alle Forze armate.
Il percorso legislativo del provvedimento è stato lungo e complesso, ma ha permesso l’introduzione di miglioramenti significativi. Il decreto approvato recepisce le osservazioni delle forze dell’ordine e delle opposizioni, introducendo nuovi reati e misure punitive. In particolare, la tutela legale per il personale del comparto sicurezza durante procedimenti penali è stata sottolineata come un supporto economico necessario, senza costituire un’immunità.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha evidenziato che il decreto contiene 34 articoli, principalmente riguardanti il Ministero dell’Interno. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha chiarito che la tutela legale non implica immunità, ma un sostegno economico ripetibile in caso di condanna. L’obiettivo è garantire a chi difende la sicurezza pubblica maggiore protezione e sostegno durante procedimenti giudiziari.
Il vicepremier Matteo Salvini ha sottolineato su Instagram che il decreto Sicurezza porta più poteri e tutele alle forze dell’ordine, con misure anti-sgombero e sanzioni più severe per chi commette reati. Questo decreto rappresenta un impegno mantenuto dal Governo per assicurare la sicurezza dei cittadini e garantire la tutela degli operatori pubblici.
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