Meloni: “La nostra coalizione è più solida di quanto fosse all’inizio”
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni critica la spesa di 120 miliardi per il Superbonus, sottolineando che avrebbero potuto essere utilizzati per beneficare stipendi, sanità, famiglie e pensioni. Meloni ribadisce il suo no all’aumento delle tasse, definendolo “una cosa di sinistra”. La Premier denuncia il presunto dossieraggio, sottolineando che non è solo un problema politico ma che coinvolge migliaia di persone. Meloni sostiene di essere stata oggetto di scannerizzazioni ma di non aver nulla da nascondere. La coalizione di governo di Meloni è considerata più solida rispetto a due anni fa, basata sulla velocità d’azione e il consenso ottenuto. Una foto dell’incontro è stata realizzata da Agenzia Fotogramma.
Giorgia Meloni: Superbonus, politiche fiscali e presunto dossieraggio
ROMA – Durante un’intervista al Tg5, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto il punto sulla spesa di 120 miliardi per il Superbonus, sottolineando che tale denaro avrebbe potuto essere impiegato in settori cruciali come stipendi, sanità, famiglie e pensioni. Nonostante ciò, Meloni ha evidenziato l’importanza di dare segnali positivi, in particolare in sanità, con l’obiettivo di aumentare ulteriormente le risorse a disposizione.
La leader politica ha ribadito la sua contrarietà ad aumentare le tasse, definendo tale misura come tipicamente di sinistra e riferendosi alla proposta della patrimoniale. Meloni ha espresso fiducia nella solidità della sua coalizione, sottolineando che la compattezza di un governo si manifesta nella velocità con cui lavora e nel consenso ottenuto.
Nel discutere il presunto dossieraggio, Meloni ha sostenuto che vi sono funzionari pubblici e privati che illegalmente ottengono informazioni e le vendono sul mercato. Ha dichiarato di essere stata spiata insieme a migliaia di altre persone e ha attribuito tale atteggiamento a gruppi di pressione che non tollerano un governo immune dal ricatto. Meloni ha mostrato fiducia nella magistratura nel fare chiarezza sulla questione.
Meloni critica la spesa per il Superbonus e parla del presunto dossieraggio
ROMA – Durante un incontro a Villa Doria Pamphilj con il Presidente dell’Ucraina, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso critiche riguardo alla spesa di 120 miliardi per il Superbonus. Secondo Meloni, tale investimento avrebbe potuto essere destinato a settori cruciali come stipendi, sanità, famiglie e pensioni. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza dei segnali positivi inviati, in particolare riguardo alla sanità, dove si prevede un ulteriore aumento delle risorse.
La leader del governo ha anche affrontato il tema delle tasse, definendo l’aumento come una tipica politica di sinistra. Meloni ha evidenziato la solidità della sua coalizione rispetto a due anni fa, sottolineando la velocità con cui lavorano e il consenso che ricevono.
Sul presunto dossieraggio, Meloni si è difesa sostenendo di non aver nulla da nascondere. Ha espresso la speranza che la magistratura faccia luce sulla questione, suggerendo che informazioni illegali vengano vendute sul mercato da funzionari pubblici e privati. La presidente del Consiglio ha affermato di essere stata oggetto di spionaggio insieme a migliaia di altre persone, attribuendo queste azioni a gruppi di pressione che cercano di danneggiarla.
In conclusione, Meloni ha parlato della sua determinazione nel continuare a svolgere il proprio mandato senza farsi intimidire da azioni illicit.
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