Meloni: La sicurezza sul lavoro è un diritto, non un costo
Durante l’incontro a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni ha ribadito l’importanza della sicurezza sul lavoro come priorità del Governo. Ha annunciato l’assunzione di 1600 ispettori del lavoro in più e la creazione della “patente a crediti” per il settore edile, premiando le imprese virtuose e sanzionando le altre. Inoltre, sono stati aumentati i fondi per migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Meloni ha sottolineato che la sicurezza sul lavoro non è un costo ma un diritto, e ha espresso fiducia nell’Inail per contribuire a una strategia nazionale efficace.
Giorgia Meloni: la sicurezza sul lavoro come priorità del Governo
Nell’incontro a Palazzo Chigi del 30 gennaio, Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza della sicurezza sul lavoro come priorità del Governo. La sinergia tra istituzioni, parti sociali, lavoratori e imprese è fondamentale per diffondere la cultura della prevenzione e ridurre gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali.
Il presidente del Consiglio ha evidenziato l’azione del Governo nella lotta contro gli infortuni sul lavoro, con l’assunzione di 1600 ispettori in più e l’introduzione della ‘patente a creditì per il settore dell’edilizia.
Meloni ha sottolineato che la sicurezza sul lavoro non è un costo, ma un diritto di ogni lavoratore, e ha annunciato nuove misure per premiare le imprese virtuose e sanzionare quelle che non rispettano le regole.
Inoltre, il premier ha evidenziato il ruolo decisivo dell’Inail nel contrasto del fenomeno infortunistico, proponendo un potenziamento della prevenzione, un miglioramento delle prestazioni socio-sanitarie e la promozione della cultura della sicurezza.
Il Governo ha adottato provvedimenti concreti per garantire la sicurezza sul lavoro, tra cui l’assunzione di 1600 ispettori in più e l’introduzione della ‘patente a creditì per il settore dell’edilizia. Si punta a premiare le imprese virtuose e a sanzionare quelle che non rispettano le normative.
Giorgia Meloni ha ribadito che la sicurezza sul lavoro non è un costo, ma un diritto di ogni lavoratore, e ha evidenziato l’importanza della prevenzione e dei controlli per ridurre gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali.
Il presidente del Consiglio ha inoltre proposto nuove misure per rendere più efficace la normativa esistente, potenziare la prevenzione e migliorare le prestazioni socio-sanitarie, sottolineando il ruolo cruciale dell’Inail nel contrasto del fenomeno infortunistico.
Giorgia Meloni ha dichiarato che la sicurezza sul lavoro è una priorità del Governo, evidenziando l’importanza della sinergia tra istituzioni, parti sociali, lavoratori e imprese per diffondere la cultura della prevenzione. Il premier ha annunciato provvedimenti per incrementare le ispezioni e punire chi non rispetta le regole.
Meloni ha sottolineato che la sicurezza sul lavoro non è un costo, ma un diritto di ogni lavoratore, e ha proposto misure per premiare le imprese che investono sulla salute e sicurezza dei lavoratori, sottolineando il ruolo dell’Inail nel contrasto del fenomeno infortunistico.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha evidenziato l’impegno del Governo nella lotta contro gli incidenti sul lavoro, con l’assunzione di 1600 ispettori in più e l’introduzione della ‘patente a creditì per il settore dell’edilizia. La sicurezza sul lavoro è considerata un diritto di ogni lavoratore, e il premier ha proposto nuove misure per migliorare la prevenzione e punire chi non rispetta le regole.
Meloni ha sottolineato il ruolo determinante dell’Inail nel contrasto del fenomeno infortunistico, proponendo un potenziamento della prevenzione, un miglioramento delle prestazioni socio-sanitarie e la promozione della cultura della sicurezza sul lavoro.
Giorgia Meloni: la sicurezza sul lavoro come priorità del Governo
Nell’incontro tenutosi a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni ha ribadito l’importanza che il Governo attribuisce alla sicurezza sul lavoro, ponendola al centro delle proprie azioni. Attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni datoriali e sindacali, si auspica una sinergia tra Istituzioni, parti sociali, lavoratori e imprese per diffondere la cultura della prevenzione e ridurre gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali.
Il Presidente del Consiglio ha sottolineato l’approccio del Governo basato su più prevenzione, maggiori controlli e sanzioni più severe per coloro che non rispettano le regole. Sono state assunte 1600 ispettori del lavoro aggiuntivi con l’obiettivo di aumentare il numero delle ispezioni e è stata introdotta la ‘patente a creditì per il settore dell’edilizia, che monitora e premia il miglioramento della sicurezza nei cantieri.
Le imprese sono incoraggiate a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, con un aumento delle risorse stanziate per i bandi ISI. Il Governo ha inoltre agito sulle sanzioni, reintroducendo il reato di somministrazione illecita di lavoro. Meloni evidenzia che la sicurezza sul lavoro non è un costo, ma un diritto di ogni lavoratore.
L’Inail, secondo Meloni, ha un ruolo determinante e può contribuire a costruire una strategia nazionale efficace per contrastare gli infortuni sul lavoro. Si auspica un rinnovamento della normativa, un potenziamento della prevenzione e delle prestazioni socio-sanitarie, la valorizzazione della ricerca e la promozione della cultura della sicurezza, anche all’interno delle scuole. Il Presidente del Consiglio ha fiducia nel ruolo dell’Inail per formare cittadini consapevoli dei diritti e delle tutele dei lavoratori.
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