Meloni: “Nel 2023 il Sud ha trainato l’economia dell’Italia”
Durante la visita del Segretario generale della Nato a Palazzo Chigi, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato il ruolo trainante del Sud Italia nell’economia del Paese. Nel 2023, il Pil del Mezzogiorno è cresciuto più della media nazionale, l’occupazione è aumentata e l’export ha fatto dell’Italia la quarta Nazione esportatrice al mondo. Meloni ha ribadito la necessità di incentivare gli investimenti e le infrastrutture per sostenere ulteriormente lo sviluppo del Sud e ha espresso orgoglio per i risultati ottenuti. Un messaggio di speranza per un futuro di crescita e coesione nel Paese.
Giorgia Meloni riceve il Segretario generale della Nato a Palazzo Chigi
Roma – Nella sede istituzionale di Palazzo Chigi, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto il Segretario generale della Nato in una fruttuosa e importante riunione. L’incontro, che si è svolto in un clima di cordialità e collaborazione, ha evidenziato l’importanza delle relazioni internazionali per il mantenimento della pace e della sicurezza globale. La presenza del Segretario generale della Nato a Palazzo Chigi testimonia l’impegno dell’Italia nel contesto internazionale e la sua volontà di contribuire attivamente alla difesa dei valori democratici e dei diritti umani.
Durante la visita del Segretario generale della Nato, la Presidente del Consiglio ha sottolineato l’importanza dello sviluppo e della coesione tra le diverse Regioni italiane, con particolare riferimento al Mezzogiorno. Meloni ha evidenziato i risultati positivi ottenuti nel 2023, quando il Sud è stato la locomotiva d’Italia, registrando una crescita significativa del Pil e dell’occupazione. Grazie a incentivi, investimenti e infrastrutture, il Sud ha contribuito in modo determinante all’export italiano, posizionando il Paese come la quarta Nazione esportatrice al mondo.
La cerimonia di firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Sardegna a Cagliari ha rappresentato un momento significativo di collaborazione e sinergia tra le istituzioni. L’impegno congiunto per favorire il progresso e il benessere delle comunità regionali è stato sottolineato come prioritario da entrambe le parti, che hanno ribadito l’importanza di un approccio integrato e concertato per affrontare le sfide del futuro. La Presidente del Consiglio ha espresso la sua fiducia nel potenziale delle Regioni del Sud e ha evidenziato la necessità di continuare a investire e sostenere il loro sviluppo per garantire una crescita equa e sostenibile per tutto il Paese.
Il Sud d’Italia: una locomotiva in crescita
Roma – Palazzo Chigi la Presidente del Consiglio riceve il Segretario generale della Nato, nella foto Giorgia Meloni (Roma – 2024-11-05, Stefano Carofei) p.s. la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate.
ROMA (ITALPRESS) – “Noi abbiamo ancora tantissimi problemi da risolvere nelle Regioni del Sud, ma nel 2023 il Sud è stata la locomotiva d’Italia, che il Pil del Mezzogiorno è cresciuto dell’1,3% più di quanto non fosse la crescita della media italiana, che l’occupazione è cresciuta più di quanto non crescesse a livello nazionale, che è stato IL Sud a dare l’impulso all’export che ci ha portato per la prima volta ad essere la quarta Nazione esportatrice al mondo. Si può fare con un pò di incentivi, investimenti, infrastrutture, orgoglio”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Cagliari, nel corso della cerimonia di firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Sardegna.-foto Agenzia Fotogramma-(ITALPRESS).
Il Sud d’Italia, nonostante le sfide ancora presenti, sta dimostrando una significativa crescita economica e sociale. Nel 2023, la regione è diventata la locomotiva del Paese, con un Pil in aumento e un tasso di occupazione superiore alla media nazionale.
Questi risultati positivi sono stati ottenuti grazie a un mix di incentivi, investimenti e sviluppo delle infrastrutture. L’orgoglio per il proprio territorio e le risorse locali hanno svolto un ruolo chiave nella crescita del Sud, che ha contribuito in maniera significativa all’export nazionale.
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