“Meloni, spieghi perché hai rilasciato un criminale” – Serracchiani

“Meloni, spieghi perché hai rilasciato un criminale” – Serracchiani

20250129_0156.jpg

In breve, la deputata del Pd Debora Serracchiani ritiene che ci siano evidenti responsabilità politiche del governo e della presidente del Consiglio riguardo alla decisione di liberare e rimpatriare il capo della polizia giudiziaria libica. Serracchiani critica la mancanza di risposte da parte del governo rispetto a questa vicenda e sottolinea che le informative di Nordio e Piantedosi in Parlamento sono necessarie. Serracchiani ritiene che la liberazione di Almasri metta in discussione il rispetto del diritto internazionale e che tale scelta politica renda l’Italia un Paese non affidabile agli occhi della comunità internazionale.

Responsabilità politiche nel caso Almasri: le parole di Debora Serracchiani

Debora Serracchiani, deputata del Pd con delega alla Giustizia, ha dichiarato che il governo e la presidente del Consiglio hanno evidenti responsabilità politiche nel caso Almasri. Si chiede a Giorgia Meloni di rendere conto in Aula delle motivazioni che hanno portato alla decisione di rimettere in libertà il capo della polizia giudiziaria libica, accusato di reati gravissimi dalla Corte penale internazionale. Serracchiani critica la versione presentata dalla premier, sottolineando la mancanza di chiarezza e il tentativo di dipingersi come vittima, nonostante l’avviso di garanzia ricevuto sia una comunicazione obbligatoria per legge e non un atto di ricatto.

Secondo Serracchiani, il vero colpevole del pasticcio è il ministro Nordio, il quale avrebbe avuto tempo e possibilità di impedire la scarcerazione di Almasri ma non ha agito. Tuttavia, la responsabilità più grande ricade su Meloni, che probabilmente non avrebbe preso una decisione del genere senza il consenso del capo del governo. La deputata sottolinea la mancanza di rispetto delle istituzioni e dei cittadini da parte dei ministri Nordio e Piantedosi per non aver fornito un chiarimento in Parlamento sul caso Almasri.

Serracchiani ritiene che gli avvisi di garanzia ricevuti non siano una ripicca per la riforma della giustizia, ma un atto dovuto a seguito di un esposto della procura di Roma. Sottolinea la necessità di evitare lo scontro con la magistratura e di assumersi le responsabilità politiche di fronte a un caso che mette in discussione il rispetto del diritto internazionale. La liberazione e il trasferimento di Almasri in Libia con un volo di Stato sono visti come un atto contrario agli impegni internazionali, facendo perdere al Paese credibilità e rispetto degli accordi internazionali.

Responsabilità politiche nel caso Almasri: le parole di Debora Serracchiani

Debora Serracchiani, deputata del Pd con delega alla Giustizia, ha espresso forti critiche riguardo al caso del capo della polizia giudiziaria libica, Almasri, accusato di reati gravi dalla Corte penale internazionale. Secondo la Serracchiani, vi sono evidenti responsabilità politiche del governo e della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, le quali devono essere chiarite al Paese. La richiesta è stata chiara: Giorgia Meloni deve venire in Aula e spiegare le motivazioni dietro la decisione di rimettere in libertà Almasri.

La deputata Pd individua il ministro Nordio come responsabile principale per non aver agito per impedire la scarcerazione di Almasri, nonostante fosse stato sollecitato più volte dalla Procura generale e dalla Corte d’Appello. Tuttavia, la responsabilità maggiore ricade su Giorgia Meloni, poiché secondo Serracchiani, un ministro non avrebbe preso una decisione del genere senza il supporto del capo del governo. La Serracchiani critica anche il comportamento evasivo dei ministri Nordio e Piantedosi, che si sono sottratti al confronto parlamentare riguardo al caso.

Infine, la deputata del Pd risponde alle voci che collegano gli avvisi di garanzia ricevuti dalla premier Meloni alla riforma della giustizia. Serracchiani sottolinea che è necessario evitare lo scontro con la magistratura e non utilizzare la vicenda giudiziaria per sfuggire alle proprie responsabilità politiche. La decisione politica di liberare e rimpatriare Almasri in Libia mette in discussione il rispetto del diritto internazionale e rende l’Italia un Paese non affidabile agli occhi della comunità internazionale.

Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *