Meno voucher ai lavoratori del 2017, la riforma va modificata

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A gennaio è rallentata la crescita dei voucher. Il ministro del lavoro sostiene che l’uso deve essere limitato, le imprese hanno contratti di lavoro.

I buoni lavoro per i lavoratori occasionali danno un compenso netto di 7,5 euro. Negli ultimi anni il numero dei voucher è cresciuto notevolmente, da 535.985 del 2008 ai 145.367.954 del 2016. Secondo l’INPS c’è stato un forte rallentamento. All’inizio del 2017, sono stati venduti circa 8,9 milioni di voucher dal valore di 10 euro, circa il 3,9% in meno rispetto al 2016.

Mentre in molti paesi europei i voucher vengono utilizzati per favorire i piccoli lavori che altrimenti sarebbero in nero, in Italia la riforma Fornero ne ha permesso l’utilizzo a più settori di attività economica. I settori che più hanno utilizzato i buoni lavoro sono quello del commercio con un 18,2%, il turismo con un 14% ed il turismo con 12,3%.

Secondo il ministro del lavoro Giulio Poletti, l’uso va modificato e limitato. La legge va modificata e i voucher dovrebbero essere utilizzati dalla famiglie per i piccoli lavori e non dalle imprese. Mercoledì prossimo alla camera arriverà il testo unico sui voucher, poi si interverrà con la modifica. Solo per alcune attività verrà consentito i pagamento tramite buoni, e in caso di piccoli lavori per studenti e pensionati.

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