Mentana vs Grillo: “Notizie false sui media? È un’offesa”
«In attesa della giuria popolare, chiedo a Grillo di trovarsi intanto un avvocato. Fabbricatori di notizie false è un’offesa non sanabile a tutti i lavoratori del Tg che dirigo, e a me che ne ho la responsabilità di legge. Ne risponderà in sede penale e civile».
È quanto scrive sul suo profilo Facebook il direttore del tg di La7, Enrico Mentana, commentando il post del leader del Movimento Cinque Stelle, in cui accusa dicendo che «giornali e tg sono i primi fabbricatori di notizie false nel Paese, con lo scopo di far mantenere il potere a chi lo detiene». Il direttore ha poi ribadito il concetto anche nell’edizione serale del tg, in apertura.
Dopo le elezioni americane e la vittoria di Donald Trump, il dibattito sulle “bufale” dal web si è intensificato. Le notizie false sui social sono trattate oggi alla stregua di una minaccia contro la democrazia. Nei giorni scorsi, Grillo aveva attaccato il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella, che al “Financial Times”, a proposito delle “fake news”, aveva parlato della necessità di “una rete di organismi nazionali indipendenti capace di identificare e rimuovere le notizie false”. “Post verità nuova inquisizione”, era la dura critica del leader 5 Stelle al quale il capo dell’Antitrust aveva replicato sostenendo: “Nessuna censura, la Rete deve essere credibile”. Ora il blogger e co-fondatore di M5S, estremo difensore della rete senza regole e della democrazia in rete, torna sull’argomento rilanciando le accuse (di pubblicare bufale) a giornali e tv.
Di seguito il post di Enrico Mentana: