“Merda d’artista”, venduta lattina a 275 mila euro: è record mondiale
Trenta grammi di cacca a 275 mila euro. Ma non sono feci qualunque. Sono quelle prodotte, firmate e inscatolate dal famoso artista Piero Manzoni. La scatoletta n.69 di “Merda d’artista” è stata venduta alla casa d’aste milanese “Il ponte” durante un’asta di arte moderna e contemporanea. Si tratta di record mondiale tra quelle finora vendute.
Le famose lattine hanno un diametro di 6,5 centimetri e 4,5 d’altezza, e su di esse compare l’etichetta: “Merda d’Artista. Contenuto netto gr.30. Conservata al naturale. Prodotta e inscatolata nel maggio 1961”. Piero Manzoni (Soncino, 1933 – Milano 1963) ne produsse 100, firmate e numerate. Non si è mai scoperto se all’interno ci siano o meno davvero gli escrementi del cremonese. Infatti, nessuna scatoletta è mai stata aperta, poiché annienterebbe il valore dell’opera, ritenuta una delle più grandi provocazioni della storia dell’arte. Il contenuto, quindi, è tuttora ignoto.
All’opera sono stati attribuiti più significati. Quello più ricorrente è che si tratti di una protesta di Manzoni contro la mercificazione dell’arte contemporanea, i cui critici sono accusati di accettare letteralmente la “merda”, purché sia in edizione numerata ed esclusiva.
Il valore delle scatolette è cresciuto da poche migliaia di lire a centinaia di migliaia di euro, fino al record di ieri.