Merkel in udienza da Papa Francesco: povertà, terrorismo e clima

Merkel in udienza da Papa Francesco: povertà, terrorismo e clima

Sintonia sulla necessità di superare, sconfiggere e buttare giù i muri, sulla multilateralità delle società, sull’importanza dei trattati internazionali e sulla necessità di occuparsi di più del continente africano. È quanto emerge dall’incontro tra papa Francesco e Angela Merkel, ricevuta Nel Palazzo apostolico vaticano questa mattina, 17 giugno 2017.  Clima, terrorismo, povertà, fame e G20 di Amburgo i temi affrontati.

 L’udienza dal Pontefice è durata circa 40 minuti, in un clima di cordialità: Merkel ha ringraziato il Vescovo di Roma per questo nuovo appuntamento (la quarta udienza privata e il sesto incontro complessivo). Poi il colloquio con il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.

Oltre al comune intento di abbattere i muri, al centro del dialogo anche il prossimo G20, in programma ad Amburgo a luglio, che la Germania vede nell’ottica di uno sforzo per un mondo multilaterale; l’Africa, con la sottolineatura di entrambi gli interlocutori riguardo all’importanza che l’Unione Europea si impegni su questo tema; infine il Trattato di Parigi, con il rimpianto per la decisione degli Stati Uniti di uscire da Cop 21.

 Merkel, che nei giorni scorsi era stata in Argentina, ha portato in dono a Papa Bergoglio i dolci della terra del Pontefice: alcuni barattoli di «dulce de leche» (dolce di latte) e biscotti argentini. Inoltre ha regalato al Papa cd musicali con le opere di Ludwig van Beethoven.  Francesco ha invece donato alla Cancelliera le copie in tedesco della «Laudato si’», della «Amoris Laetitia» e «Evangelii Gaudium». Inoltre le ha regalato una scultura bronzea rappresentante un ramo d’ulivo, simbolo della pace.

 

 

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