Messina, lei continua a difendere l’ex, ma le telecamere lo incastrano
Lei lo lascia e lui la brucia viva, ma la ragazza non fa che difendere l’ex fidanzato dall’accusa di essere il responasabile dell’aggressione. Ylenia Grazia Bonavera, 22 anni e Alessio Mantineo 25, entrambi messinesi si erano lasciati da due mesi per volontà della ragazza. A quanto pare il giovane non ha mai superato il fallimento della relazione e decide di darla alle fiamme. L’aggressione è avvenuta lunedì scorso nel quartiere Bordonaro, alla periferia della città. Il giovane bussa alla porta della ragazza, con la scusa di un chiarimento. Quando lei apre l’uomo la spinge dentro, la cosparge di benzina e le da fuoco. La vittima, con il corpo ancora avvolto dalle fiamme urla e chiama in aiuto i familiari.
Il presunto colpevole dopo l’aggressione, ha fatto perdere le sue tracce per un’intera giornata. Tutte le vie di fuga dalla città sullo Stretto sono state sorvegliate dalle pattuglie, così il 24enne è stato fermato dalla squadra mobile. Dopo l’interrogatorio L’accusa formulata a suo carico è di tentato di omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà.
Dall’ospedale la giovane difende l’ex, accusato di tentato omicidio: “Non è stato lui, hanno arrestato un innocente”- grida. La vittima, che è fuori pericolo ma che ha lesioni per il 13% del corpo, ha chiesto di essere sentita, dalla Procura messinese che ribadisce che il giovane è stato inchiodato da altri elementi.
La telecamera di un impianto di rifornimentoha ripreso Mantineo mentre riempie di benzina una bottiglia di plastica nel cuore della notte, alle 4.25, pochi minuti prima di quando la ragazza, con gli abiti in fiamme, suona alla porta della vicina di casa che chiama il 118. E c’è anche la testimonianza dell’impiegato di turno quella notte al bar dell’impianto di Contesse che ricorda bene quel giovane che, dopo aver acquistato un pacchetto di sigarette, chiede una bottiglia di plastica e fa un euro di benzina.
“Quel ragazzo l’ho visto una volta a casa di mia cugina sembrava una brava persona ma probabilmente ora si è rivelato come è veramente”. Alessio ha fatto una cosa molto crudele e gravissima non pensavo qualcuno fosse capace di simili gesti”- dice Graziella Donato la cugina della vittima. Un uomo racconta che la ragazza accusava spesso il fidanzato di esser troppo geloso. Litigavano spesso e si lasciavano e si riprendevano di frequente. ”Poi lo ha lasciato ma lui continuava a tempestarla di telefonate, a volte la implorava, altre la minacciava per tornare insieme, ma Ylenia ha resistito”- dice l’uomo.