Michele Guardì riceve laurea honoris causa a Palermo

Michele Guardì riceve laurea honoris causa a Palermo

L’Università di Palermo ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Scienze Pedagogiche al regista televisivo Michele Guardì, durante una cerimonia che si è svolta nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri, in piazza Marina, a Palermo. Il rettore dell’Università, Massimo Midiri, ha sottolineato l’importanza di questa giornata per l’ateneo e ha spiegato che la laurea è stata conferita a Guardì non solo per la sua notorietà, ma per il suo ruolo di divulgatore culturale e pedagogo della comunicazione.

Midiri ha elogiato Guardì per il suo utilizzo dello strumento televisivo per raggiungere diverse fasce della popolazione con contenuti culturali significativi, citando il suo contributo nella divulgazione de “I Promessi Sposi” e il suo impegno culturale ad Agrigento. Ha sottolineato l’attenzione dell’Università di Palermo ai propri figli e alla comunità accademica, riconoscendo i valori della cultura.

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha definito la laurea honoris causa a Guardì come un gesto significativo da parte dell’Università, riconoscendo il ruolo pedagogico e culturale svolto dal regista in televisione nel corso degli anni. Lagalla ha sottolineato l’importanza della televisione come mezzo di comunicazione che influisce sulla sensibilità e la formazione della popolazione.

Il Direttore del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione, Gioacchino Lavanco, ha elogiato Guardì come uno dei registi televisivi italiani più prolifici, sottolineando il suo impegno nell’arte, nel teatro e nella letteratura. Ha evidenziato il suo ruolo significativo nella divulgazione e nella pedagogia.

Durante la cerimonia, il sindaco Lagalla ha pronunciato la laudatio, mentre Guardì ha tenuto una lectio magistralis. Il regista, originario dell’Agrigentino, ha espresso la sua gratitudine per questo riconoscimento e ha ricordato con affetto il sostegno della sua famiglia, in particolare del padre. Guardì ha dichiarato di essere emozionato nel tornare a Palermo, dove si è formato e dove ha potuto ritornare dopo aver intrapreso il suo percorso professionale.

Questo momento di gratificazione e gratitudine è stato dedicato dalla Guardì al padre, che lo ha sempre sostenuto e gli ha permesso di seguire la sua strada. Il regista ha concluso il suo intervento con un omaggio alla sua famiglia e alla sua terra, commosso dall’affetto e dal sostegno ricevuto nel corso della sua carriera.

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