Michelin introduce nuovi materiali compositi per applicazioni ad alto rischio
Milano – Un materiale composito è la combinazione di due o più elementi le cui proprietà si completano a vicenda per formare un prodotto con prestazioni superiori. I pneumatici, per la loro costruzione, sono compositi ultra-complessi che contengono materie prime con proprietà molto diverse – a volte opposte – che tendono a non unirsi tra loro.
Insieme, tuttavia, sono in grado di fornire quelle che possono sembrare caratteristiche prestazionali contrastanti: dall’aderire all’asfalto senza consumare eccessiva energia, frenare in maniera efficace mantenendo un’elevata durata, fino a mantenere congiuntamente flessibilità e resistenza.
Michelin è il fornitore esclusivo dei pneumatici per la categoria Hypercar alla 24 Ore di Le Mans e nel mondiale endurance. Il carico aerodinamico generato da questi prototipi potenti e altamente sofisticati sottopone i pneumatici a notevoli sfide tecnologiche, spingendo gli esperti Michelin a lavorare specialmente sui materiali che compongono la struttura e le mescole di gomma. Stagione dopo stagione, le auto da corsa diventano sempre più performanti, fungendo quindi da preziosi laboratori per lo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi materiali.
Nel corso degli anni, Michelin ha inventato nuovi materiali e processi di produzione innovativi, ottenendo così materiali compositi sempre più efficienti. Maggiori prestazioni, maggior durata, più versatilità e un continuo incremento della percentuale di materiali rinnovabili e riciclati presenti nei pneumatici: il costante progresso della tecnologia contenuta nei pneumatici MICHELIN Pilot Sport Endurance è notevole. Questo know-how apre oggi la strada a nuove applicazioni.
La conoscenza e competenza di Michelin sui materiali derivati dai pneumatici, consente al Gruppo di avvicinarsi al suo obiettivo di diventare leader mondiale nel campo dei materiali compositi.Parallelamente, prosegue nella sua strategia di crescita esterna, con l’acquisizione di aziende che operano in nicchie di mercato ad altissimo valore aggiunto. E’ il caso, ad esempio, della società Flex Composite Groupe (FCG), specializzata in materiali compositi innovativi per settori critici come l’industria automobilistica, marittima, sportiva, industriale e delle infrastrutture.
Il know-how di FCG, unito a quello di Michelin, permetterà di andare ancora più lontano nella gestione e nella messa a disposizione di questi materiali altamente tecnologici. Michelin sta investendo nel mondo della nautica con materiali destinati alla produzione di gommoni semirigidi, boe e persino imbarcazioni di salvataggio. Il tessuto in questione è un composito complesso che combina una fibra tessile con una composizione polimerica.
Il risultato consiste in resistenza meccanica e tenuta perfetta, anche se sottoposto ad elevate sollecitazioni in condizioni estreme. Per proteggere al meglio i vigili del fuoco in azione, il Gruppo Michelin ha sviluppato indumenti antincendio a raffreddamento controllato che mantengono la temperatura della pelle al di sotto dei 43°C e la temperatura corporea a non superiore ai 39°C.
Ciò si ottiene grazie alla combinazione di un tessuto tecnico esterno protettivo e di uno strato interno che consente la circolazione di aria fresca. Così come Michelin produce pneumatici racing che durano sempre più a lungo, con prestazioni che riescono a rimanere elevate e costanti nel tempo, il Gruppo è in grado di produrre materiali sempre più robusti per l’industria dei minerali metallici e della raccolta agricola.
Michelin ha infatti concepito un nastro trasportatore realizzato con un materiale composito altamente resistente e duraturo nel tempo, in grado di funzionare con temperature estreme di 200°C, con picchi fino a 400°C. La fibra di carbonio preimpregnata prodotta dalla società Angeloni Group, di proprietà di Michelin, viene utilizzata per realizzare parti di carrozzeria e ali per auto da corsa. Oltre che nel mondo del Motorsport, questi materiali compositi high-tech – che si presentano sotto forma di tessuti – sono impiegati in un’ampia gamma di settori.
Leggeri, modulari e molto resistenti, sono ideali per la produzione di telai di biciclette ad alte prestazioni, così come per altre attrezzature sportive professionali, tra cui caschi da sci e remi da canottaggio. Queste diverse applicazioni rappresentano esempi concreti delle potenzialità offerte da questo know-how unico nel campo dei polimeri e dei compositi.
Sono anche rappresentative della determinazione del Gruppo Michelin a diventare leader mondiale nel campo dei materiali compositi e delle esperienze che trasformano la nostra vita quotidiana. Foto: ufficio stampa Michelin Italia. (ITALPRESS)