Migliaia di persone in corteo a Milano in occasione dello sciopero generale

La manifestazione organizzata dai sindacati di base a Milano ha visto la partecipazione di oltre duemila persone in protesta contro le misure previste nella manovra di bilancio. Al corteo hanno preso parte anche movimenti studenteschi, collettivi e comitati per i diritti alla casa, istruzione e sanità pubblica. Le principali critiche riguardano l’economia di guerra, il carovita, il DDL 1660 e le missioni belliche di Israele in Medio Oriente. La manifestazione si è svolta contemporaneamente a quella organizzata dai sindacati Cgil e Uil. La presenza di una rappresentanza del popolo palestinese ha evidenziato la solidarietà verso la situazione in Medio Oriente.

Manifestazione a Milano contro le misure della manovra di bilancio

A Milano si è svolta una manifestazione organizzata dai sindacati di base, che ha visto la partecipazione di oltre duemila persone. Il corteo è partito da piazza Fontana per arrivare in piazza della Scala, nel giorno dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Le proteste erano volte a contestare le misure previste nella manovra di bilancio, con particolare attenzione all’economia di guerra, alla situazione di carovita e al DDL 1660.

Oltre ai sindacati, all’iniziativa hanno preso parte movimenti studenteschi, collettivi, antagonisti e comitati che rivendicano il diritto alla casa, all’istruzione e alla sanità pubblica. Tra i temi caldi della manifestazione c’erano anche le missioni belliche di Israele in Medio Oriente, che hanno suscitato forte dissenso tra i partecipanti. Era presente anche una rappresentanza del popolo palestinese.

Parallelamente, si è svolta un’altra manifestazione organizzata dai sindacati Cgil e Uil, che ha avuto luogo da corso Monforte a piazza San Babila. La partecipazione numerosa e variegata alle due iniziative dimostra la preoccupazione diffusa in città riguardo alle politiche economiche e sociali adottate dal governo. La giornata si è conclusa senza incidenti gravi, ma con un chiaro segnale di dissenso e mobilitazione da parte della cittadinanza milanese.

Manifestazione a Milano contro le misure di bilancio

Nella città di Milano si è svolta una manifestazione organizzata dai sindacati di base, con la partecipazione di oltre duemila persone. Il corteo è partito da piazza Fontana e si è concluso in piazza della Scala, in concomitanza con lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Gli manifestanti hanno protestato contro le misure previste nella manovra di bilancio, esprimendo preoccupazione per l’economia di guerra, il carovita e il DDL 1660.

Oltre ai sindacati, alla manifestazione hanno preso parte anche movimenti studenteschi, collettivi, antagonisti e comitati per il diritto alla casa, all’istruzione e alla sanità pubblica. Tra le tematiche principali al centro delle proteste si sono evidenziate anche le missioni belliche di Israele in Medio Oriente, con la presenza di una rappresentanza del popolo palestinese.

Parallelamente, si è svolta un’altra manifestazione organizzata dai sindacati Cgil e Uil, con partenza da corso Monforte e arrivo in piazza San Babila. La partecipazione numerosa alle due manifestazioni ha evidenziato la preoccupazione diffusa della popolazione riguardo alle politiche economiche e sociali adottate dal governo.

L’unità e la partecipazione attiva dei cittadini nella manifestazione rappresentano un modo concreto per esprimere dissenso e richiedere un cambiamento delle politiche attuate, per garantire un futuro migliore per tutti i cittadini italiani.

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