Mike Bongiorno: il re dei quiz televisivi che è morto in piedi
La vita di Mike Bongiorno prima del successo è stata caratterizzata da momenti difficili e di povertà. Nato a New York nel 1924 da madre italiana e padre americano, ha vissuto durante gli anni della guerra e ha dovuto affrontare molte difficoltà. Tuttavia, grazie alla sua personalità estroversa e al suo sogno di diventare giornalista sportivo, è riuscito a raggiungere grandi traguardi nel corso della sua carriera.
Dopo aver lavorato come giornalista e speaker radiofonico, negli anni ’50 Mike Bongiorno venne invitato da Vittorio Veltroni, funzionario della Rai, a collaborare ai programmi sperimentali della televisione italiana. Da quel momento in poi, la sua carriera decollò: realizzò servizi di cronaca, intervistò l’allora presidente degli Stati Uniti, Eisenhower, e presentò alla radio il suo primo quiz, “Motivo in maschera”.
Successivamente, condusse programmi di successo come “Ferma la musica”, “Arrivi e partenze” e soprattutto “Fortunatissimo”, che insieme a Corrado Mantoni lo consacrarono come pilastro della televisione italiana. Grazie al suo talento e al suo carisma, Mike Bongiorno divenne uno dei personaggi televisivi più amati e rispettati del panorama italiano.
Negli anni successivi, lavorò incessantemente per la televisione, ottenendo nel 1990 la carica di presidente di Canale 5 e ricevendo nel 2004 il titolo di “Grande ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica” dal Presidente Ciampi. Le sue innumerevoli collaborazioni e partecipazioni a programmi televisivi lo resero una figura di riferimento nel mondo dello spettacolo.
L’8 settembre 2009, Mike Bongiorno morì improvvisamente a causa di un infarto. La notizia della sua scomparsa scosse l’intera Italia, che aveva ammirato e apprezzato il grande contributo artistico e umano che aveva dato al paese. Lasciò il mondo televisivo e il pubblico con citazioni memorabili e momenti indimenticabili, come il suo celebre saluto iniziale: “Amici ascoltatori, allegria!”.
La sua ultima apparizione televisiva fu alla Ruota della Fortuna, uno dei suoi programmi più amati, dove riusciva a coinvolgere grandi e piccini con il suo entusiasmo e la sua simpatia. La sua morte lasciò un vuoto nel mondo dello spettacolo che difficilmente sarà colmato, ma il suo ricordo rimarrà vivo nelle menti e nei cuori di coloro che l’hanno conosciuto e ammirato. Mike Bongiorno resterà per sempre il re del quiz televisivo italiano, un’icona che ha segnato un’epoca e che continuerà a essere ricordata con affetto e gratitudine.