Milano-Bicocca alza la no tax area a 25mila euro

Milano-Bicocca alza la no tax area a 25mila euro

Immagini con il drone agli ingressi contingentati degli studenti universitari per i test di Medicina all’universita’ Bicocca di Milano, per l’emergenza Coronavirus (Milano – 2020-09-03, Stefano Scarpiello) p.

s.

la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
MILANO – Milano-Bicocca alza la no tax area a 25mila euro, un incremento di 2mila euro rispetto all’anno 2021 e 5mila euro rispetto a quanto previsto dal D.

M.

234/2020.

A deciderlo è stato il Consiglio di amministrazione dell’Ateneo che ha migliorato ulteriormente le indicazioni contenute nel Decreto del 2020 e già recepite per l’anno 2021/22.

Gli studenti che godranno dell’esonero devono avere un ISEE fino a 25mila euro ed essere in possesso di alcuni requisiti di merito e accesso agli studi.

A beneficiarne saranno quasi 14.

000 studenti, circa un terzo degli iscritti totali.

Per l’anno 2022/23 il CdA ha deciso inoltre altre importanti azioni sempre nell’ottica di aumentare i benefici economici ai suoi studenti e allo stesso tempo ampliare la platea dei possibili beneficiari.

Prima tra queste, l’eliminazione del sistema dei crediti di merito in favore di una riduzione del contributo unico del 7 per cento per tutti gli studenti, a prescindere dal reddito, che otterranno l’87% dei CFU previsti dal regolamento didattico del corso di studio fino all’anno di ultima iscrizione entro il 30 settembre.

A questa, si aggiunge inoltre l’estensione del Fondo di solidarietà ad una platea più ampia di studenti, con la conferma di uno stanziamento di 50mila euro per il 2023.

Questo Fondo è stato istituito nel dicembre 2020 per aiutare gli studenti in situazioni straordinarie di disagio economico: come sostegno per la prosecuzione o conclusione del percorso di studio oppure per contribuire all’estinzione totale o parziale dei debiti contratti dagli studenti con le residenze universitarie.

L’insieme di queste manovre dovrebbe costare all’Università circa 1.

000.

000 di euro.

Il Consiglio ha infine deliberato una nuova modalità di contribuzione per gli studenti stranieri, i quali dovranno versare dall’anno accademico 2022/23 un importo fisso come contributo unico universitario, per l’iscrizione a qualsiasi corso di laurea dell’Ateneo.

Questo importo sarà determinato sulla base del Paese di residenza del nucleo familiare dello studente e dell’area di contribuzione di appartenenza del corso di studio frequentato.

“Questi interventi – ha detto Alessandro Santoro, prorettore al Bilancio di Milano-Bicocca – proseguono nella direzione della tutela concreta del diritto allo studio, di cui sono parte fondamentale anche il nostro programma di completamento e ammodernamento delle residenze per gli studenti del DSU con investimenti di quasi 30 milioni di euro.

Una manovra importante che confidiamo di portare avanti con MUR e Regione”.

-foto agenziafotogramma.

it –.

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