Milano, ottantenne violentata per strada in pieno giorno: ricoverata
Una violenza odiosa in pieno giorno a Milano, Una donna, ottantenne è stata aggredita e violentata mentre passeggiava da sola nelle vie non lontane dalla sua casa.La donna ha 81 anni, era uscita di casa come ogni mattina poco dopo le 8, doveva svolgere alcune commissioni. L’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 9,30, al massimo le 10 di ieri mattina, quindi in pieno giorno, in quel momento nella via un po’ secondaria non passava nessuno.
Gli esami confermano lo stupro
La donna è adesso ricoverata all’ospedale Niguarda sotto schock, dagli esami effettuati in Mangiagalli dal servizio Svs si conferma l’aggressione consumata. «Una storia orrenda e spregevole», dicono gli investigatori sulla quale per rispetto della vittima non è possibile entrare nel dettaglio. Ma la procura si dice ottimista sulla possibilità di fermare qualcuno a breve.
L’anziana sarebbe stata trascinata, senza avere la possibilità di difendersi e senza che nessuno sentisse le sue urla. Pochi minuti, l’aggressione veloce, poi l’uomo avvicinatosi con una scusa gentile, l’avrebbe lasciata ferita in strada, ma lei, pur sotto choc sarebbe stata in grado di chiamare i soccorsi e di attirare l’attenzione di qualche passante in un momento successivo.
Dal Niguarda poi è stata trasportata alla Mangiagalli dove è stata curata dai medici del Servizio Antiviolenza che hanno confermato il rapporto consumato e rilevato i segni di violenza compatibili con uno stupro. La signora, assistita da uno psicologo e dallo staff dell’Svs, diretto dalla dottoressa Alessandra Kustermann, è stata comunque in grado di fornire agli investigatori un racconto molto dettagliato della dinamica, ma soprattutto ha dato informazioni ritenute molto importanti sull’identità della persona che l’ha aggredita.
Le indagini
In quelle zone di periferia, tra Niguarda e la Bicocca, a ridosso del confine Nord della città, le telecamere non sono molte e non hanno una distribuzione capillare. Gli investigatori stanno comunque cercando di recuperare qualche filmato che potrebbe aver inquadrato l’uomo, anche in una fase precedente o successiva all’aggressione. Allo stesso modo stanno cercando di raccogliere la testimonianza di qualcuno che potrebbe aver notato la persona.
I residenti della zona da tempo lamentano la scarsità dei controlli e la poca sicurezza. Ma questo stupro è avvenuto addirittura in pieno giorno e nei confronti di un’anziana, fatto che desta ancora maggior turbamento.
Da oltre 24 ore è partita la caccia all’uomo nelle periferie nord di Milano. Le indicazioni fornite dalla donna hanno aggiunto dettagli fondamentali per stringere il cerchio attorno all’aggressore. Il sospetto degli inquirenti è che possa essere uno straniero residente della zona.