Milano: Palazzo Pirelli si illumina in memoria della strage di via D’Amelio

Milano: Palazzo Pirelli si illumina in memoria della strage di via D’Amelio

In occasione del 32° anniversario della strage di via D’Amelio a Palermo, avvenuta il 19 luglio 1992, sono state organizzate diverse iniziative a Milano per commemorare le vittime, tra cui il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. Una di queste iniziative è stata l’illuminazione della facciata di Palazzo Pirelli con la data “19-7-92”, mentre il belvedere di Palazzo Lombardia si è illuminato di rosso, colore simbolo indicato dalla Commissione regionale antimafia per ricordare l’evento tragico.

Il gesto simbolico di illuminare questi edifici pubblici con i colori e le date simboliche rappresenta un modo per onorare e non dimenticare mai le vittime della mafia e per ribadire l’importanza dei valori della legalità e della giustizia. Il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha sottolineato l’importanza di questo gesto e ha dichiarato che è fondamentale mantenere viva la memoria di quei tragici eventi per garantire che non vengano mai dimenticati.

La strage di via D’Amelio è stata uno dei momenti più oscuri della lotta contro la mafia in Italia, in cui alcuni dei più coraggiosi e determinati servitori dello Stato sono stati brutalmente assassinati per mano della criminalità organizzata. Il sacrificio di queste persone rimane un monito costante per tutti coloro che si battono per la legalità e la giustizia nel nostro Paese.

La cerimonia di commemorazione a Milano ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui rappresentanti delle istituzioni locali, delle forze dell’ordine e della magistratura. Durante l’evento sono state lette delle testimonianze e dei ricordi delle vittime, per rendere omaggio al loro coraggio e alla loro dedizione alla lotta contro la mafia.

La lotta alla criminalità organizzata è un impegno costante delle istituzioni e della società civile, che devono lavorare insieme per contrastare e sconfiggere questo fenomeno che mina le fondamenta della nostra democrazia. Eventi come la strage di via D’Amelio sono un tragico ricordo delle conseguenze devastanti della criminalità organizzata e devono essere un monito per tutti noi sulla necessità di restare uniti nella difesa dei valori di legalità e giustizia.

La memoria delle vittime della mafia non deve mai svanire, ma deve essere mantenuta viva attraverso iniziative come quella organizzata a Milano in occasione del 32° anniversario della strage di via D’Amelio. Solo ricordando e onorando coloro che hanno perso la vita nella lotta contro la mafia possiamo garantire che il loro sacrificio non sia stato vano e che il loro esempio continui a ispirare le future generazioni a combattere per un Paese più giusto e sicuro.

Le istituzioni e la società civile devono impegnarsi costantemente per contrastare la criminalità organizzata e per garantire che le vittime della mafia non siano mai dimenticate. Eventi come la cerimonia di commemorazione a Milano sono fondamentali per mantenere viva la memoria di coloro che hanno perso la vita per difendere la legalità e la giustizia, e per riaffermare il nostro impegno comune nel combattere la criminalità e nell’affermare i valori che ci rendono una società libera e democratica.

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