Milano: Scopri ‘Persone e Cose’, la Mostra Fotografica di Paolo Novelli

Milano: Scopri ‘Persone e Cose’, la Mostra Fotografica di Paolo Novelli

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Inaugurazione della Mostra ‘Persone e Cose’ di Paolo Novelli a Milano

MILANO (ITALPRESS) – Spazio IsolaSET di Palazzo Lombardia ha ospitato l’inaugurazione dell’ultima mostra del fotografo bresciano Paolo Novelli, intitolata ‘Persone e Cose’. Questa rassegna è particolarmente significativa, non solo per le opere presentate, ma anche per il contesto che la circonda. Infatti, il fotografo è scomparso prematuramente, a soli 48 anni, lo scorso gennaio, lasciando un’impronta indelebile nel mondo della fotografia.

L’evento ha visto la partecipazione dell’assessore all’Istruzione e Formazione di Regione Lombardia, Simona Tironi, che ha avuto l’onore di scrivere l’introduzione del volume che accompagna la mostra. “Con questa iniziativa – ha dichiarato Tironi – vogliamo realizzare il sogno di Paolo Novelli, ricordando non solo il grande artista ma anche la straordinaria persona che era”. Le sue parole risuonano profondamente in chi ha potuto apprezzare il lavoro dell’artista, il cui entusiasmo e dedizione alla fotografia hanno segnato i suoi ultimi anni.

Le Opere e la Curatela della Rassegna

La mostra ‘Persone e Cose’ presenta una selezione di scatti analogici in bianco e nero, un formato scelto dallo stesso Novelli prima della sua scomparsa. Queste immagini evocano un fascino unico, portando il pubblico a riflettere sulle storie e le emozioni dietro ogni scatto. La curatela è stata affidata a Roberto Muti, che ha scelto opere già esposte in prestigiose gallerie come la Triennale di Milano, il Palazzo Ducale di Genova, e il Centro Italiano per la Fotografia a Torino.

“Sono stato entusiasta di poter lavorare su questa mostra,” ha dichiarato Muti. “Le fotografie di Novelli hanno una profonda capacità di narrare e comunicare, portando lo spettatore in un viaggio visivo che tocca corde emozionali molto intense.” Questa affermazione mette in luce il valore artistico e culturale delle opere esposte, che trascendono il semplice atto della fotografia per diventare veri e propri racconti visivi.

Simona Tironi ha sottolineato l’importanza di questi momenti, affermando: “Le opere di Paolo parlano da sole. Ogni fotografia è un invito a riflettere e a ricordare. Attraverso questa mostra, vogliamo mantenere viva la sua memoria e il suo talento”. Questo tributo sottolinea l’impatto che Novelli ha avuto sulla comunità artistica e il desiderio di preservare la sua eredità.

Dettagli della Mostra e Accesso al Pubblico

La mostra ‘Persone e Cose’ sarà visitabile fino al 25 marzo presso lo Spazio IsolaSET, situato in piazza Città di Lombardia 1, con ingresso da Via Galvani, 27. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 19:00. Questo offre un’opportunità unica per immergersi nell’universo artistico di Novelli e apprezzare le emozioni racchiuse in ogni scatto.

La rassegna non è solo un tributo alla vita e all’opera di Paolo Novelli, ma anche un’occasione per riflettere sul potere della fotografia nel raccontare storie e comunicare sentimenti. Ogni visitatore potrà vivere un’esperienza che va oltre la semplice osservazione, diventando parte della narrazione artistica costruita dal fotografo bresciano.

Inoltre, è interessante notare come Novelli avesse già raggiunto significativi traguardi nel mondo della fotografia, con le sue opere raccolte in collezioni pubbliche e mostrate a importanti eventi. Questo conferma la rilevanza della sua arte e l’apprezzamento che ha suscitato anche prima della sua prematura scomparsa.

In questo contesto, è fondamentale segnalare il sostegno di figure influenti del mondo dell’arte, come Massimo Minini, che ha supportato Novelli fin dal 2011. Questo rafforza l’idea che la comunità artistica si unisca nel riconoscere e celebrare il talento dell’artista, creando un’atmosfera di sostegno reciproco che va oltre il tempo.

La mostra ‘Persone e Cose’ rappresenta quindi un’importante opportunità non solo per ammirare delle opere di grande qualità, ma anche per riflettere sul lascito che possiamo avere attraverso la creatività, la memoria e l’arte.

Per maggiori informazioni e dettagli sulla mostra, è possibile visitare il sito ufficiale della Regione Lombardia o contattare l’Ufficio Stampa.

(ITALPRESS)

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