Ministro Calderone: Incontro con la Vicepresidente della Commissione UE Minzatu per Sviluppare Nuove Sinergie

Incontro tra Calderone e Minzatu: Strategia per il Futuro del Lavoro in Europa
ROMA (ITALPRESS) – Oggi a Roma, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha avuto una significativa riunione con la vicepresidente esecutiva della Commissione europea, Roxana Minzatu. L’incontro si è focalizzato sulle direzioni strategiche per il futuro del lavoro in Europa, un tema di rilevanza cruciale alla luce delle sfide attuali. La discussione ha messo in evidenza la necessità di promuovere lo sviluppo delle competenze e una gestione efficace della digitalizzazione per garantire la competitività europea a livello globale.
Visita all’Ispettorato Nazionale del Lavoro
La giornata di confronto è iniziata con un incontro bilaterale presso la sede ministeriale di via Veneto. Successivamente, le due delegazioni si sono recate all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dove hanno esplorato gli sforzi italiani contro il lavoro irregolare e il caporalato. Calderone ha sottolineato: “È essenziale rafforzare la cooperazione tra Stati membri e potenziare il ruolo dell’Autorità Europea del Lavoro per combattere le frodi sociali, soprattutto nel contesto del distacco dei lavoratori”.
Durante la visita, le delegazioni hanno esaminato anche le pratiche di lavoro in Italia e le politiche attuate per garantire salvaguardie adeguate ai diritti dei lavoratori. La vicepresidente Minzatu ha accolto con favore il contributo dell’Italia nel promuovere standard di lavoro equi, evidenziando l’importanza di un’agenda sociale ambiziosa che integri la protezione dei diritti dei lavoratori con il supporto alle imprese.
Innovazione e Inclusione Sociale attraverso il SIISL
Nel proseguimento della visita, Calderone e Minzatu si sono recati alla sede dell’INPS all’Eur, dove hanno avuto l’opportunità di esplorare il sistema SIISL. Questo sistema rappresenta un avanzamento significativo nella digitalizzazione delle politiche attive del lavoro in Italia, un chiaro esempio di come la tecnologia possa promuovere l’inclusione sociale.
Calderone ha dichiarato: “Il Sistema per l’Inclusione Sociale e Lavorativa è una pietra miliare nel nostro sforzo di integrare il sostegno al reddito con percorsi di inserimento lavorativo. Rappresenta un impegno concreto per garantire che ciascun cittadino possa avere accesso alle opportunità di lavoro”.
Inoltre, il ministro ha messo in luce i progressi del programma GOL, che si rivolge a categorie vulnerabili come donne, lavoratori anziani e disoccupati di lunga durata, sottolineando i record occupazionali raggiunti in Italia. Questi risultati evidenziano l’efficacia delle politiche adottate, che includono anche un rafforzamento dell’istruzione professionale come previsto dal PNRR.
Proposte per una Maggiore Mobilità dei Lavoratori
Durante il loro incontro, Minzatu ha presentato una proposta per un pacchetto di mobilità del lavoro, volto a migliorare e rendere più chiari i regolamenti riguardanti il distacco dei lavoratori da paesi terzi. Questa iniziativa mira a garantire che i diritti dei lavoratori siano tutelati in tutta Europa, un aspetto fondamentale della visione di una cooperazione più forte fra Stati membri.
Roxana Minzatu ha sottolineato: “La mobilità dei lavoratori è un elemento chiave per rispondere alle necessità del mercato del lavoro europeo. È cruciale che sviluppiamo un quadro normativo che tuteli i diritti dei lavoratori, senza compromettere la competitività delle imprese”.
La vicepresidente ha anche apprezzato il lavoro di squadra svolto da parte dell’Italia nel contesto del G7 di Cagliari, dove si è discusso di intelligenza artificiale e delle sue implicazioni nel mondo del lavoro. “Mentre affrontiamo le sfide del nuovo millennio, dobbiamo trovare un equilibrio tra l’innovazione tecnologica e la protezione dei diritti dei lavoratori”, ha affermato Minzatu.
Oltre il Lavoro: Un Impegno per il Futuro
L’incontro tra Calderone e Minzatu non si è limitato solo ai temi occupazionali, ma ha abbracciato una visione più ampia per il futuro del lavoro in Europa. Le due leader hanno convenuto sulla necessità di un dialogo continuativo e di politiche integrate che possano rispondere alle sfide emergenti.
La creazione di un ambiente di lavoro che stimoli la crescita, promuova la formazione e sviluppi competenze rilevanti è, dunque, al centro dell’agenda sia italiana che europea. Questo approccio innovativo si allinea con le strategie delineate dalla Commissione per affrontare le sfide di un mondo in rapido cambiamento.
In un momento in cui il panorama globale del lavoro è in evoluzione, la collaborazione tra Stati membri e istituzioni europee risulta fondamentale per garantire una transizione equa e sostenibile. L’impegno congiunto per una moderna agenda sociale e per politiche inclusive rappresenta una priorità strategica per l’Unione europea.
La giornata di discussione ha chiaramente tracciato la via per un futuro volto all’innovazione, alla sicurezza dei diritti e al rafforzamento della cooperazione, facendo leva sulle buone pratiche italiane come modello per il resto d’Europa.
– Foto Ufficio stampa ministero del Lavoro –
(ITALPRESS)
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