Ministro francese assume figlie minorenni come assistenti parlamentari

Ministro francese assume figlie minorenni come assistenti parlamentari

Altro scandalo in Francia. Una nuova durissima polemica, scoppia a poche settimane dal voto per le presidenziali. Questa volta la bufera non tocca uno dei candidati all’Eliseo, ma il ministro dell’Interno Bruno Le Roux.

Il ministro è stato convocato dal premier Bernard Cazeneuve per rispondere delle notizie diffuse oggi da una trasmissione di TF1, “Quotidien”, secondo cui avrebbe impiegato come sue assistenti parlamentari le figlie di 15 e 16 anni.

Dalle indiscrezioni è emerso che le due ragazze avrebbero cominciato a lavorare per il padre in Parlamento quando erano ancora al liceo con contratti a termine durante le vacanze scolastiche, come ha confermato lo stesso Le Roux.

Le figlie avrebbero occupato un posto di assistente parlamentare una mentre frequentava un corso preparatorio per l’università, l’altra mentre faceva uno stage in Belgio.

“Solo lavoretti estivi”

Il ministro ha spiegato, ai responsabili della trasmissione, che si trattava di “lavori estivi”, utili per il curriculum.

Secondo il “Quotidien”, le due ragazze hanno accumulato rispettivamente 14 e 10 contratti, per una somma totale di 55.000 euro.

 

 

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