Ministro Santanchè: oggi in Senato l’audizione, dovrà rispondere alle accuse

Il Ministro Santanchè sarà sentita oggi in audizioni in Senato, non tardano ad arrivare le dichiarazioni dei principali leader di partito.

Oggi si tiene l’audizione in Senato della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, la quale sarà chiamata a rispondere alle accuse emerse nell’inchiesta della trasmissione Report su Rai3 riguardo alla gestione di alcune aziende legate alla ministra.

Inoltre, sono emerse anche 462 infrazioni stradali legate alla sua Maserati. La preparazione dell’audizione è stata affidata a un team di avvocati.

“In passato ho già spiegato che sono state diffuse notizie false, ma sarò pronta a rispondere a tutto in Parlamento: ho la tranquillità di chi ha sempre affrontato le sfide a viso aperto”, ha dichiarato la rappresentante del governo in una recente intervista, aggiungendo di aver presentato una querela contro Report.

La ministra del Turismo ha poi sottolineato di sentirsi vicina al suo partito, Fratelli d’Italia, e ai suoi colleghi di maggioranza.

Schlein sulla sfiducia

State considerando di presentare una mozione di sfiducia nei confronti della ministra del Turismo, Daniela Santanchè? “Al momento abbiamo chiesto alla ministra di comparire in Aula per rendere delle dichiarazioni. Trovo già preoccupante il fatto che venga solo al Senato e non anche alla Camera. Non si comprende il motivo per cui non si presenti davanti a entrambe le Camere, che rappresentano l’Italia, per rispondere alle gravi accuse che sono state sollevate. Successivamente, ascolteremo e valuteremo le azioni da intraprendere”. Queste sono state le parole della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, durante l’intervista a ‘Agorà Estate’ su Rai3.

Questo pomeriggio al Senato, ha sottolineato Schlein, Santanchè “deve rendere conto di questioni molto serie che emergono dalle inchieste giornalistiche, ma anche di quelle che abbiamo scoperto noi come Partito Democratico. In un’interrogazione abbiamo richiesto spiegazioni riguardo a un prestito di 2,7 milioni di euro che una delle società coinvolte, la Ki Group, avrebbe ricevuto durante la pandemia da Covid e che non sarebbe stato restituito”. “È evidente che non può esserci una ministra che ha un debito di quasi 3 milioni nei confronti dello Stato. Sono fatti per i quali ministri in Italia e in Europa avrebbero già rassegnato le dimissioni”, ha aggiunto Schlein.

Le dichiarazioni di Renzi e Salvini

“Mi aspetto di ascoltare le spiegazioni di Daniela Santanchè e di vedere una grande sorpresa: quelli di Fratelli d’Italia diventeranno garantisti. Scommetto che domani, quando parlerà la ministra Santanchè, quelli di FdI si scopriranno sostenitori dei principi di garanzia legale.” Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, risponde a una domanda del conduttore riguardo all’informativa della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, programmata per le 15:00 al Senato. La ministra presenterà il suo rapporto all’aula dopo l’inchiesta di Report sulla gestione di due delle sue aziende.

Invece Salvini:”Santanchè? Io ho piena fiducia nei miei colleghi, viviamo in un Paese in cui si presume l’innocenza fino a prova contraria. Ho personalmente subito inchieste che sono durate anni sul nulla, pagine e pagine di calunnie, come quelle riguardanti i soldi provenienti dalla Russia, che poi si è scoperto essere tutto falso. Ho totale fiducia nei colleghi, sia della maggioranza che dell’opposizione. Non giudico la sinistra sulla base delle inchieste.” Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato durante la sua partecipazione a “Radio Anch’io” su Radio1.