Ministro Urso e Todde insieme per difendere prerogative e diritti
La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha partecipato a un incontro a Roma con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e la sottosegretaria Fausta Bergamotto. Durante l’incontro è emerso un clima cordiale e orientato verso le esigenze specifiche dell’Isola. Todde ha sottolineato che la Sardegna non è isolata, ma al contrario difende con fermezza le sue prerogative e i suoi diritti.
Alla riunione erano presenti anche l’assessore all’Industria Emanuele Cani. Durante i colloqui, è stata affrontata la tematica del recente decreto sulle materie prime critiche in cui la Sardegna occupa una posizione di rilievo tra le Regioni più ricche del territorio nazionale. Todde e Cani hanno ribadito al Ministro la necessità per la Sardegna di svolgere un ruolo centrale nelle procedure autorizzative legate allo sfruttamento delle materie prime critiche.
Nel corso dell’incontro sono state esaminate anche le opportunità di investimento presenti in Sardegna e gli strumenti incentivanti disponibili soprattutto per il comparto industriale. In particolare, si è parlato di strumenti finanziari che coinvolgono sia il Governo centrale che la Regione Sardegna, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico dell’Isola.
Un altro punto all’ordine del giorno è stata la questione della chiusura delle centrali a carbone presenti sull’Isola. Todde ha ribadito l’importanza di riconvertire queste strutture per favorire l’emergere di nuove attività produttive sostenibili dal punto di vista ambientale.
Infine, durante l’incontro è stato fatto il punto sulle principali vertenze industriali che interessano la Sardegna, con particolare riferimento a aziende come Sider Alloys, EurAllumina e Portovesme Srl. Le autorità coinvolte hanno lavorato per individuare soluzioni che possano garantire lo sviluppo e la stabilità del settore industriale sardo, contribuendo così a sostenere l’economia dell’Isola nel suo complesso.
La collaborazione tra la Regione Sardegna e il Governo centrale appare quindi proficua e orientata verso il raggiungimento di obiettivi comuni che possano favorire la crescita dell’Isola e il benessere della sua popolazione.