Missione Cultura Italiae a Tripoli per il riconoscimento Unesco della Libia

Missione Cultura Italiae a Tripoli per il riconoscimento Unesco della Libia

Cultura Italiae esprime la sua profonda gratitudine all’Ambasciatore d’Italia a Tripoli, Gianluca Alberini, all’Addetto Culturale dell’Ambasciata, Marcello Matera, e al Presidente della Camera di Commercio Italo Libica, Nicola Colicchi, per il successo della prima missione di Cultura Italiae quale ONG Unesco a Tripoli, in Libia. La serie di importanti incontri avuti durante la missione ha consentito a Cultura Italiae di stringere collaborazioni significative con le autorità libiche, in particolare con Sua Eccellenza la Ministra della Cultura e della Conoscenza libica, Mabruka Toghi Othman.

Angelo Argento, presidente di Cultura Italiae, ha sottolineato l’importanza dei progetti di collaborazione richiesti dal governo libico, in particolare quelli legati all’assistenza nell’elaborazione dei dossier di candidatura per il riconoscimento Unesco del patrimonio materiale e immateriale libico. Altri progetti riguardano la definizione del piano strategico per il rilancio del turismo e il sostegno alle imprese creative e culturali, con un focus particolare sulle attività artigianali, artistiche e della moda.

Un altro capitolo rilevante dei progetti di collaborazione riguarda il recupero dei beni archeologici in Libia, in particolare dei 5 siti Unesco che sono stati colpiti dalla recente guerra. Durante l’incontro con il presidente del Dipartimento Nazionale di Archeologia presso il Castello Rossi di Tripoli, si è discusso delle modalità per la fruizione e valorizzazione di questi siti storici.

La Libia si trova in una fase di transizione complessa, come dimostra il piano nazionale “Tornare a Vivere” lanciato dal governo libico. È un paese giovane e vivace, che ha bisogno di supporto per uscire dalla crisi attuale. L’Italia, per motivi storici e di vicinanza geografica, ha un ruolo importante da svolgere nel contribuire alla crescita e al benessere della Libia.

Angelo Argento ha sottolineato l’importanza di investire nella collaborazione con la Libia, altrimenti altri Paesi potrebbero prendere il nostro posto. È fondamentale agire ora per evitare che la situazione possa trasformarsi da opportunità in un problema che avremmo a pochi minuti da casa nostra. Cultura Italiae si impegnerà a continuare a lavorare per sostenere la Libia nella valorizzazione del suo patrimonio culturale e nel suo sviluppo turistico.

Infine, la foto dell’articolo mostra Angelo Argento, presidente di Cultura Italiae.

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